Donazione immobile a minore: attenzione ai gravi e diffusi sbagli

Si può donare un immobile a un figlio minorenne? E cosa succede se l’altro genitore non è d’accordo? Come tutelare gli interessi di tutti.

Fare una donazione a vantaggio di un minore non è semplice perché bisogna sempre tener conto delle figure di tutela che vengono poste a sua protezione. Questo significa che se un genitore volesse donare un immobile a un figlio minorenne potrebbe trovarsi nella situazione di non poterlo fare a meno di non ottenere permessi speciali o trovare un accordo con l’altra parte in causa.

Vale la pena ricordare che la donazione di un immobile a un figlio maggiorenne non comporta questi problemi ed è sempre assolutamente libera,a prescindere dalla volontà dell’altro genitore o dei rapporti che intercorrono trai due coniugi.

Quando si tratta della donazione di beni immobili infatti, i problemi sorgono quando i genitori del minore sono separati o divorziati. Quando invece sono sposati, o semplicemente hanno mantenuto un buon rapporto anche dopo la separazione, di solito la procedura non presenta particolari ostacoli.

Come effettuare la donazione di un immobile a un figlio minore?

Secondo la legge affinché un minore possa ricevere un immobile in donazione è necessario il nulla osta di entrambi i genitori. Se per qualsiasi motivo uno dei due si dovesse opporre, la donazione non potrebbe avvenire perché, allo scopo di ratificarla, c’è bisogno di presentare un’istanza al tribunale firmata da entrambi i genitori.

donazione immobile figlio minore
Per donare a un minore c’è bisogno del giudice – designmag.it

Questo significa che se un genitore volesse donare un immobile al figlio minore, ma l’altro coniuge non fosse d’accordo, il donatore dovrebbe trovare prima un accordo con l’altro genitore. 

Per raggiungere l’accordo si dovrà aprire un procedimento informale presentandosi davanti al giudice per risolvere la controversia. Il giudice in questione deciderà quindi per una parte o per l’altra cercando di tutelare il più possibile l’interesse del minore. Se il giudice decidesse di autorizzare la donazione anche contro il parare dell’alto coniuge, emetterà un provvedimento ad hoc.

Perché un giudice potrebbe dichiarare inappropriata la donazione di una casa a un figlio minore? In genere il motivo è solo uno: chi dona avrà diritto a ricevere gli alimenti dai figli nel momento in cui dovesse trovarsi in condizioni economiche disagiate, quindi un genitore potrebbe decidere di donare una  casa ai figli allo scopo di costringerli a mantenerlo negli anni successivi. Se il giudice dovesse sospettare che l’obiettivo del donatore sia questo, potrà nominare un curatore speciale che si incaricherà di approvare e sottoscrivere il rogito.

Gestione cookie