Domotica e smart home sono termini entrati nel nostro vocabolario grazie all’innovazione tecnologica, ma spesso si sbaglia sul significato.
La tecnologia sta correndo sempre più veloce e non sempre si riesce a star dietro a ogni novità, seppur affascinante. Oggi la casa può diventare a tutti gli effetti un prodotto hi-tech top di gamma, ma è opportuno conoscere a fondo tutte le opzioni disponibili in modo da creare un ambiente confortevole ed energicamente efficiente.
Ciò che accomuna domotica e concetto di smart home, infatti, è proprio lo scopo di rendere un’abitazione più green e all’avanguardia, ma i sistemi per arrivare all’obiettivo sono diversi. Ecco dunque una spiegazione semplice sulla differenza tra le due tecnologie e come sfruttarle al meglio, e anche evitare di spendere una fortuna.
Domotica o smart home? Come scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze
Oggi grazie alla tecnologia possiamo trasformare la casa in un luogo non solo confortevole e di design, ma anche sostenibile, efficiente dal punto di vista energetico e intelligente. A questo scopo, abbiamo a disposizione sia la domotica che i dispositivi cosiddetti smart.
Nel primo caso, ovvero quando si parla di domotica, ci si riferisce a un insieme di sistemi integrati nella casa, che permettono di automatizzare quasi completamente le funzioni principali. Per costruire un impianto domotico, dunque, si crea un progetto ad hoc, cablando i sistemi e integrandoli tra loro. Questo approccio può rivelarsi perfetto se si sta costruendo o ristrutturando la casa.
Per quanto riguarda invece il concetto di smart home, si ha a che fare con strumenti e dispositivi di vario tipo che vanno ad aggiungersi agli impianti esistenti senza però effettuare interventi strutturali. Parliamo dunque di device che regolano ad esempio l’illuminazione, il climatizzatore, il riscaldamento, gli elettrodomestici, il sistema di allarme eccetera e che sono controllabili da remoto, tramite apposite App o assistenti vocali.
Risulta quindi evidente che entrambe le soluzioni tecnologiche migliorano l’efficienza energetica della casa – oggi imprescindibile sia per la tutela dell’ambiente sia per le nuove normative UE – e anche il comfort, dando persino un tocco di design. Ma è opportuno scegliere bene il sistema, perché esistono anche delle criticità e fattori da tenere in considerazione. La novità dell’innovazione tecnologica può affascinare, ma bisogna anche chiedersi quali siano le reali necessità.
Installare un sistema troppo complesso innanzitutto può costituire una spesa eccessiva, non rispondere alle esigenze e anche complicare il quotidiano, soprattutto se si ha poca esperienza nella gestione di tanti dispositivi contemporaneamente. Il consiglio è quindi di consultare un esperto, in modo da trovare la soluzione migliore sia per la casa in oggetto sia per chi ci vive.