Doghe in legno, come si puliscono per la massima igiene del letto: semplice guida fai da te

Un buon letto che consenta il massimo comfort ed una corretta postura presenta delle doghe in legno: ecco come pulirle per un’igiene impeccabile a letto.

Un buon sonno dipende anche dal giusto letto. Si tratta di uno degli arredi più importanti della casa e la sua scelta richiede infatti spesso delle attente valutazioni. Il letto si declina in tantissime tipologie, che spaziano dalle differenti strutture fino all’enorme scelta di materassi.

Ormai da molti anni le doghe sono diventate un’opzione molto apprezzata, per la loro capacità di contribuire alla corretta postura e dunque favorire un sonno adeguato. Ciò significa però, prestare le giuste accortezze anche alla manutenzione di queste parti in legno.

Nel corso degli anni potrebbero rovinarsi a causa dell’usura, o sporcarsi se non pulite periodicamente. Un errore molto comune è concentrarsi sull’igiene del materasso e delle lenzuola, senza pensare invece di partire proprio dalle basi. Un’operazione che potrebbe apparire costosa e complicata, ma che al contrario può rivelarsi semplicissima se si seguono questi rimedi fai da te.

Pulizia giornaliera e occasionale: come igienizzare facilmente le doghe

Quando si parla di pulire oggetti realizzati in legno, spesso si pensa che si tratti di un’azione piuttosto complessa. Non sarà così però, se ci si abitua a mettere in pratica delle facili azioni che contribuiranno ad eliminare lo sporco e preservare le doghe nel tempo. Innanzitutto sarà bene considerare che, nonostante siano sovrastate dal materasso, queste possono essere pulite anche giornalmente.

Montaggio doghe in legno
Pulizia giornaliera e occasionale: come igienizzare facilmente le doghe- designmag.it

Ciò non significherà dover trascorrere lunghe ore a fare e disfare tutto il letto, ma sforzarsi di alzare il materasso e procedere perlomeno ad una spolverata. Gli attrezzi indispensabili saranno un piumino dal manico lungo, per poter raggiungere i punti più difficili, o un panno in microfibra. Si potrà altresì utilizzare per comodità un aspirapolvere, ma assicurandosi che sia dotato di una spazzola che non danneggi le doghe.

Quando si avrà più tempo a disposizione ovviamente si dovrà passare alla pulizia più approfondita. Occasionalmente, meglio se una volta al mese, sarà necessario osservare l’eventuale presenza di macchie. Queste andranno eliminate con un tovagliolo bagnato, o in alternativa con un panno e qualche goccia di detergente per legno. Per chi preferisce rivolgersi ai rimedi naturali invece, si potrà preparare un composto a base di acqua tiepida e qualche goccia di olio d’oliva.

Una volta che si ha il prodotto a disposizione, non resterà che applicarlo su ogni lamella passando delicatamente la carta o il panno. É importante ricordare che le doghe non dovranno mai restare bagnate, perché questo potrebbe causare dei danni alla struttura in legno, proprio come accade per i mobili.

Sarà bene dunque, aspettare che asciughino all’aria o provvedere a passare uno straccio asciutto per rimuovere ogni residuo di umidità, prima di rimettere il materasso. Il consiglio in più? Tenere un pennello a portata di mano durante le pulizie renderà tutto più facile: rimuovere ogni granello di polvere dagli spazi più piccoli non sarà più una sfida.

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