I divani in pelle sono molto belli ed eleganti, ma anche molto delicati: quando si rovinano non c’è bisogno di buttarli, ecco come ripararli.
La scelta del divano è probabilmente una delle più importanti in casa. Molti degli elementi di arredo di una casa, infatti, sono spesso scelti per la loro estetica e dunque per soddisfare il nostro gusto personale. Ovviamente devo essere anche funzionali, ma per alcuni di questi elementi è quasi un aspetto secondario.
Lo stesso non può dirsi per il divano, soprattutto se si tratta di un divano da mettere nella stanza che occupiamo per la maggior parte del tempo quando siamo in casa. La comodità è dunque l’aspetto principale al quale si deve guardare e solo in secondo luogo interviene l’estetica.
Per quanto riguarda invece la scelta della tipologia di rivestimento la scelta va fatta considerando vari fattori, come la posizione, l’illuminazione, l’umidità, l’utilizzo e la presenza o meno in casa di bambini e animali domestici. Tali fattori possono spingere a scegliere un divano in stoffa o altro tessuto al posto di uno in pelle o alcantara.
Se il divano in pelle era già presente in casa prima dell’arrivo di pargoli o cuccioli, allora il rischio che venga rovinato prima del tempo è alto, in questi casi si può pensare di sostituirlo con uno nuovo, ma prima di farlo si potrebbe anche optare per una riparazione. Tutti i divani possono essere rifoderati o riverniciati all’occorrenza, ma un simile intervento quanto durerebbe nelle stesse condizioni?
Divano in ecopelle rovinato? Non gettarlo: ecco come ripararlo
Separarsi dal proprio divano preferito non è sempre semplice, va contro alla tendenza odierna di contrasto allo spreco e al consumismo e soprattutto non è sempre necessario, specie se il divano in questione è in pelle o ecopelle. Se la struttura del divano è ancora intatta, infatti, si può pensare di riverniciare il tutto per eliminare i segni del tempo, ma anche di imbottire i cuscini qualora risultassero ormai troppo appiattiti.
Se cercate una soluzione a basso costo che possa donare nuova bellezza al vostro divano o una che permetta di preservarlo dal passare del tempo e da agenti esterni, la soluzione può essere farlo foderare. Per farlo vi serviranno i seguenti oggetti:
- Metro da sarta
- Cartamodello
- Forbici
- Macchina per cucire
- Fettucce
- Ago e filo
- Colla acrilica
- Passamaneria
Il primo passo è quello di misurare il divano in maniera precisa con il metro da sarta, delle misure precise per ogni componente del divano sono fondamentali poiché serviranno sia per ritagliare il giusto quantitativo di cartamodello con le forbici, sia per metterle insieme in maniera corretta quando lavoreremo alle finiture con la macchina da cucire.
Il secondo passo è proprio cucire a macchina le varie parti ritagliate. Una volta finito cuciamo a mano con ago e filo le fettucce che ci serviranno ad ancorare la nostra fodera al divano in modo tale che non si noti che non fa parte della struttura e soprattutto non si sposti ogni volta che ci sediamo o sdraiamo di sopra.
Se vogliamo semplicemente applicare la stoffa ritagliata al divano non abbiamo bisogno della macchina da cucire, ci basterà della colla acrilica per fissare le varie parti. Per fare al meglio questo lavoro bisogna cominciare dai laterali e quindi procedere con la spalliera, sia nella parte posteriore che in quella anteriore, facendo attenzione a foderare bene dalla base fino alla parte più alta. Per finire prendiamo un cordoncino di passamaneria da applicare alle giunture sempre con colla acrilica ed il gioco è fatto.