Come accostare tra loro divano e poltrone per un abbinamento azzeccato? Quali sono i particolari e quali possibili alternative da considerare?
Sono elementi fondamentali in un salotto: divano e poltrone prendono gran parte della scena e ovviamente devono essere abbinati in un dialogo perfetto. Proprio a questo riguardo sorgono diversi interrogativi.
È necessario che divano e poltrone siano uguali o va bene anche mixarli e combinarli? E se sì, come? Ovviamente per dare una risposa esauriente a queste domande bisogna considerare diversi fattori. Innanzitutto c’è da pensare alla dimensione della stanza e quindi allo spazio disponibile.
Ma anche agli altri elementi d’arredo che sono già presenti nella stanza o che si intende inserire. Una parte è relativa anche al gusto personale, quello è sempre determinante perché non si possono mai essere regole troppo condizionanti. Arredare vuol dire anche esprimere se stessi e creare atmosfere che rispecchiano la propria personalità.
Ci sono però in linea di massima delle cose da considerare per orientarsi nella scelta di divano e poltrone e sono utili anche per prendere ispirazione e poi sviluppare una propria personale idea.
Divano e poltrone: 3 modi di abbinarli per un soggiorno di classe
Certamente l’opzione di divano e poltrone in perfetto abbinamento e quindi composti dalla stessa linea e dallo stesso materiale, quindi derivanti da una determinata collezione o serie è una possibilità tra le più accreditate.
Potrebbe dirsi la soluzione migliore se si ricerca ordine o se nella stanza ci sono già troppi elementi di contrasto e non se ne vogliono aggiungere altri. Lo svantaggio è che l’effetto risulti noioso o anonimo. Per evitare questo si può giocare con l’inserimento di cuscini con tessuti e colori contrastanti, pur sempre in sintonia con le nuance di divano e poltrone.
Un’altra possibilità è mettere divano e poltrone diversi ma coordinati. Mescolare stili diversi può risultare molto interessante anche se non bisogna eccedere con contrasti troppo forti. Puntare sulla coordinazione pur nella diversità è importante per non cadere nel kitsch. Quindi ad esempio, se il divano ha uno stile moderno la poltrona da abbinare deve richiamare elementi che a colpo d’occhio appaiano concilianti. Devono avere elementi comuni come il colore o il tipo di materiale.
C’è poi una tendenza che se messa in pratica con sapienza ottiene effetti molto raffinati. Si tratta dell’unione di vecchio e nuovo. Combinare insieme pezzi contemporanei con altri vintage può essere di grande impatto. Non è affatto facile però trovare gli elementi che possano combaciare e star bene insieme in un mix perfetto. Di certo uno dei pezzi deve essere più neutro e meno appariscente per lasciar la scena all’altro.
Ci vuole necessariamente una buona riflessione, scovare i pezzi giusti e considerare tanti aspetti pratici come le misure in base allo spazio a disposizione, gli altri complementi d’arredo e soprattutto avere di base uno stile su cui voler strutturare l’arredo.