[galleria id=”2401″]Ligne Roset propone un divano inusuale, leggero e sottile, accogliente e morbido. Si chiama Ruché ed è un pezzo contemporaneo e tradizionale al tempo stesso. La struttura è fatta di legnosi poggia su quattro gambe sottili, sempre a vista. Sopra ci sta solo una trapunta e visto che braccioli e schienale hanno la stessa altezza, ci si può anche sedere lateralmente ed allungare le gambe. Disegnato da Inga Sempé, si è aggiudicato il reddot design award 2010, dopo una selezione fra migliaia di prodotti provenienti da 57 paesi. Nelle passate edizioni altri importanti progetti dell’azienda avevano già ricevuto questo importante riconoscimento.
In faggio massello, rafforzato da due telai in acciaio nella seduta e schienale, proposta in quattro finiture: faggio verniciato opaco naturale, tinto antracite, rosso, blu. I cuscini sono in poliuretano espanso ad alta resilienza Bultex. Il rivestimento trapuntato è in ovatta di poliestere, poliuretano espanso super-morbido. La resa estetica, molto sofisticata, della trapunta è realizzata da una macchina computerizzata per impunture programmate e il modello completamente sfoderabile. Se pensate che possa essere scomodo vi sbagliate perché schienale e braccioli sono muniti di sospensioni a molle o cinghie elastiche.
Ligne Roset ve lo propone nelle versioni 2 e 3 posti, pouf e meridienne classico che integra una mensola in MDF placcato faggio abbinato all’estremità della seduta, utilizzabile come appoggio per vassoi e libri.
Inga Sempè è una giovane designer francese. Collabora con le principali aziende di design come Cappellini, Edra, Ligne Roset, Magis, Baccarat e ha dato il suo nome anche ad una lampada, Sempé W103.
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