Una casa disordinata provoca grande stress - designmag.it
Il disordine visivo è uno dei grandi nemici della nostra felicità: ecco cos’è e come evitare che si appropri della nostra casa.
Una casa disordinata è una casa stressante, anche se le persone disordinate o semplicemente pigre continueranno a negarlo fino alla fine dei loro giorni. A dimostrarlo sono stati studi scientifici che hanno individuato una precisa relazione tra l’ordine all’esterno del nostro corpo e all’interno della nostra mente.
In luoghi ordinati e puliti ci sentiamo più calmi e più rilassati. Le nostre energie si ricaricano più facilmente e ci sembra poter “mettere in pausa” tutte le cause di stress che vengono dal mondo esterno e a cui siamo chiamati a rispondere ogni giorno.
Eliminare il superfluo è la prima cosa da fare per eliminare il disordine visivo dalla nostra casa. Abbiamo davvero bisogno di tanti soprammobili e tanti oggetti che non hanno alcun significato emotivo, ma solo decorativo? No. Limitiamo le decorazioni allo stretto indispensabile.
Lasciare spazi liberi dopo il decluttering permetterà al nostro sguardo di spaziare e alla nostra mente di sentirsi meno oppressa. Pareti bianche, superfici vuote e pavimenti liberi sono strumenti importantissimi per sconfiggere il disordine visivo.
Organizzare oggetti simili in contenitori ci permetterà di limitare il numero di oggetti a vista, presenti ad esempio su una mensola o in un mobile a giorno. Inoltre raggruppando gli oggetti per tipologia sapremo sempre dove si trova tutto quello che ci serve.
Travasare in contenitori simili oggetti ingredienti o materiali che utilizzeremo nello stesso ambiente ci permetterà di migliorare moltissimo l’ordine visivo anche all’interno dei mobili. Travasare tutti i detersivi in polvere in barattoli di vetro trasparente, o tutte le spezie in vasetti uguali, farà davvero la differenza.
Evitare quadri, fotografie e testi perché attivano la mente, che avrà quindi continuamente necessità di processare lo stimolo visivo che percepisce. In pratica, quando legge una scritta o percepisce un’immagine, la mente finirà automaticamente per collegarla a ricordi o concetti particolari e, di fatto, rimarrà in attività perpetua, affaticandosi invece di rilassarsi.
Utilizzare pochi colori, preferibilmente sempre gli stessi in tutti gli ambienti della casa, aumenterà moltissimo l’ordine visivo ed eviterà di affaticare la mente. A prescindere dal colore delle pareti della casa, sarà importante “tenere sotto controllo” anche i colori dei tessili e dei soprammobili, allo scopo di coordinarli tra loro ed evitare una cacofonia visiva che risulterebbe solo stressante.
Riordinare costantemente ci permetterà di mantenere l’ordine visivo che abbiamo creato osservando i punti precedenti. L’essenziale sarà non avere mai oggetti che si trovano dove non dovrebbero essere perché, anche se non li rimettiamo a posto, il nostro cervello riceverà il messaggio che “c’è qualcosa da fare”.