La Direttiva Case Green entrerà in vigore dal 2025, scopriamo gli obblighi, le scadenze e i costi previsti.
L’era case green sta per iniziare, e per milioni di proprietari immobiliari in tutta l’Unione Europea si avvicina una sfida economica senza precedenti. La decisione dell’UE in merito alle case green rientra nei piani di riduzione delle emissioni di carbonio, mira a trasformare il settore edilizio andando a rendere obbligatorie le ristrutturazioni per migliorare l’efficienza energetica degli edifici.
Gli obiettivi fissati dall’Unione Europea sono a dir poco ambiziosi: entro il 2030, tutti gli edifici residenziali dovranno ridurre il loro consumo energetico del 16%, con un ulteriore taglio fino al 22% entro il 2035. Il traguardo finale vede come data ultima il 2050, quando l’intero settore residenziale europeo raggiunga l’obiettivo di zero emissioni.
Tuttavia, per quanto nobili siano queste intenzioni non vanno sottovalutati i costi per i cittadini che dovranno affrontare per far fronte a questi obblighi legali. In molti si domandano se sia meglio vendere la casa prima di rimanere soffocati dai costi di ristrutturazione.
Obiettivo Casa Green, gli obblighi da affrontare
La direttiva sull’Efficienza energetica degli edifici fortemente voluta dall’Unione Europea, potrebbe creare non pochi problemi alle tasche dagli italiani. Gli obblighi stabiliti dalla Direttiva casa green sono estremamente stringenti, gli interventi sono numerosi e riguardano diverse aree degli edifici.
Tra tutte l’isolamento tecnico, i cui interventi riguarderanno tetto, pareti e fondamenta, così da ridurre i fabbisogni energetici. Successivamente si dovrà intervenire sui sistemi di riscaldamento e raffreddamento, andando a preferire soluzioni più efficienti, come pompe di calore o caldaie a condensazione.
Tra gli interventi che si dovranno affrontare anche l’istallazione di impianti solari fotovoltaici, sui quali è appena spuntata una super tassa, e la sostituzione degli infissi e delle finestre, così da ridurre al minimo le dispersioni termiche. Tutti questi interventi comporteranno costi considerevoli, soprattutto per chi possiede immobili datati.
Quanto costerà rendere la Casa Green
Come abbiamo visto una delle modifiche fondamenti per il Decreto casa green riguarderà l’Isolamento delle pareti, l’inserimento di un cappotto termico può costare tra i 60 e i 100 euro al metro quadrato. Per una casa unifamiliare di medie dimensioni, il costo totale può oscillare tra 15.000 e 30.000 euro.
Per quanto riguarda l’isolamento del tetto i costi da affrontare oscillano tra i 40 e gli 80 €/mq, dunque per un tetto di 100 mq il costo potrebbe oscillare dai 4.000 agli 8.000 euro. Molte case potrebbero necessitare anche un isolamento delle fondamenta, in questo caso il costo da affrontare varia dai 100 ai 200 €/mq.
Gli impianti solari fotovoltaici di 3kW sono i più adatti per una casa unifamiliare, il costo medio è di circa 4.000-6.000 euro. Se a questo si aggiunge un sistema di accumulo (le batterie) il costo salirà fino a circa 15.000 euro. Per quanto riguarda la sostituzione di infissi e finestre, il costo medio è di circa 500-1.000 euro.
Per quanto riguarda gli interventi per l’istallazione di sistemi di riscaldamento / raffreddamento il costo varia in base ai sistemi più efficienti che si scelgono:
- Pompe di calore, la cui istallazione può variare tra 8.000 e 15.000 euro, a seconda della potenza e della tipologia (aria-aria, aria-acqua, geotermica).
- Caldaie a condensazione, queste costano mediamente tra 2.000 e 4.000 euro, installazione inclusa.
- Sistemi di riscaldamento geotermico, la scelta più costosa che si può affrontare. Il prezzo varia tra 20.000 e 50.000 euro, in base alla dimensione dell’impianto e alle specificità del terreno.
