A tutti può capitare di trovarsi a combattere con l’umidità in casa. Ecco dieci facili consigli da seguire per uscirne vincitori.
La propria casa è un luogo da proteggere. E questo non solo per il grande valore affettivo e sentimentale che di norma possiede, ma anche per evitare che essa venga danneggiata da eventuali problemi strutturali o da spiacevoli eventi climatici. Non è raro, ad esempio, specie durante i mesi invernali, individuare la presenza di muffa in alcuni angoli della nostra abitazione. Tale fenomeno, come tutti saprete, è causato dall’eccessiva umidità. E oltre a essere decisamente fastidioso e difficile da contrastare, è anche potenzialmente dannoso per la nostra salute.
Tuttavia, prevenire la formazione di muffa non è impossibile, anzi! Esistono delle sane e buone abitudini le quali, se applicate in maniera corretta, possono rendere tale problematica un brutto e lontano ricordo. Scopriamo insieme, dunque, quali sono i giusti comportamenti da adottare per evitare di imbattersi in tutte le conseguenze derivanti dalla presenza di umidità.
Come contrastare la formazione di umidità in casa
La presenza di umidità in casa è una cosa con la quale tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo avuto a che fare. Come conseguenza a ciò vi è la formazione di muffa, e tutti sappiamo quanto questa sia ostinata e difficile da rimuovere. Per evitare di incorrere in tale problematica, non ci resta che applicare delle piccole accortezze al nostro comportamento quotidiano le quali, a lungo andare, miglioreranno decisamente anche il nostro stile di vita.
Per prima cosa, bisogna sempre ricordarsi di aprire le finestre almeno per trenta minuti al giorno, in modo da favorire il ricircolo dell’aria. Un’altra buona abitudine da applicare è quella di evitare di stendere il bucato in casa. Nel caso in cui non si disponesse di un terrazzo e, dunque, non se ne potesse proprio fare a meno, è buona norma posizionare lo stendino nei pressi di una finestra la quale, possibilmente, dovrebbe restare aperta.
Quando si cucina è bene ricordarsi sempre di azionare l’aspiratore, così come è fondamentale cambiare di frequente la biancheria del letto per evitare la formazione di batteri. Un deumidificatore, inoltre, potrebbe favorire l’eliminazione dell’umidità in eccesso. Se anche così facendo il problema dovesse ulteriormente persistere, non resta che intervenire sulla struttura della casa. Per farlo, possiamo iniziare dagli interventi più semplici, come impermeabilizzare tutti gli inserti e le superfici in legno grezzo presenti in casa con l’utilizzo di un’apposita vernice.
A seguire, è buona norma affidarsi all’esperienza di tecnici ed esperti. In questo modo essi potranno aiutarci a rilevare la presenza di perdite o, in alternativa, la necessità di eventuali lavori da effettuare. Se neanche ciò dovesse bastare, il problema potrebbe non riguardare direttamente il nostro appartamento, bensì il condominio. Se così fosse, non resterebbe altro che contattare l’amministratore. La muffa, però, a questo punto potrebbe già essersi formata. Per eliminarla basta creare una soluzione a base di acqua e candeggina, riporla in un contenitore spray e vaporizzarla sulle aree della casa interessate.