Se hai un condizionatore in casa, devi sapere che questo trattamento potrebbe cambiare per sempre la sua resa, sicurezza e consumi!
Parliamoci chiaro, tutti hanno un condizionatore in casa ai giorni nostri. Ma in quanti sono sicuri di utilizzarlo nel modo corretto? Esiste un metodo semplice e veloce che, se attuato spesso, potrebbe ridurre i consumi, aumentare la resa, ma soprattutto mettere al sicuro da batteri aerobi.
Il condizionatore ha cambiato per sempre le nostre vite. La sua invenzione la si deve a Willis Carrier, colui che ha dato vita a gran parte delle aziende che oggi producono gli aggeggi che regolano la temperatura praticamente ovunque. A casa, in ufficio, in treno, in autobus, in macchina: l’aria condizionata è fondamentale in un mondo che va sempre più incontro al riscaldamento globale.
Condizionatore: fare manutenzione in pochi passi e risparmiare sui consumi
Nonostante i suoi benefici, tuttavia, questo strumento pazzesco può comportare una serie di problemi se si abusa di un getto d’aria troppo fredda. Dolori, bruciore e secchezza alla gola, disidratazione sono solo alcuni di questi acciacchi. E non si tratta neppure del male peggiore: una cattiva manutenzione dei condizionatori, infatti, può causare problematiche ben più gravi al nostro organismo.
La legionellosi, ad esempio, è una malattia infettiva dell’apparato respiratorio che in alcuni casi rischia di essere trasmessa proprio tramite il condizionatore. Per scongiurare la proliferazione di tali batteri, si può adoperare una procedura in grado di sanificarli in pochi minuti.
Una corretta manutenzione del condizionatore non solo ti aiuterà a ridurre il rischio di accumulare batteri in casa, ma aiuterà anche la resa delle ventole e, di conseguenza, ridurrà drasticamente i consumi!
La prima cosa da fare, onde evitare guasti o incidenti durante la pulizia, è staccare la presa dell’alimentazione. Dopo aver pulito la parte interna della struttura con qualsiasi disinfettante, o anche del semplice aceto per sgrassare, ci si può dedicare allo smontaggio del filtro. Questo componente lo si può riconoscere dalla sua struttura (solitamente bianca) formata da una piccola rete talvolta divisa in due pezzi piccoli.
Il filtro è ovviamente la parte che ci interessa di più, dato che è quello che accumula lo sporco e i batteri. Una volta smontato delicatamente, basta lavarlo con acqua calda, non bollente, per poi spruzzarvi sopra dell’apposito detergente schiumogeno igienizzante per impianti di climatizzazione. Pulire bene aiutandosi con un pennello, e lasciar agire.
Intanto, lo stesso detergente lo si può usare anche sulle plastiche e all’interno del condizionatore, sul radiatore e soprattutto nella parte superiore interna. È importantissimo pulire questa parte, in quanto cattura la maggior parte dei batteri insieme al filtro. Aiutarsi ancora con un pennello per stendere la schiuma, lasciar agire e risciacquare tutto con uno spruzzino. Sciacquare anche i filtri su cui stava agendo nel frattempo il detergente, spruzzare del disinfettante spray su tutte le componenti, rimontare i filtri e accendere il condizionatore per qualche ora.