Devi cambiare cucina ma non vuoi spendere un capitale? Queste sono le migliori marche di fascia media tra cui scegliere

A volte cambiare cucina è necessario, si tende però a pensare sia necessario spendere non pochi soldi per raggiungere l’obiettivo, ma non è detto così.

Dare una ventata d’aria nuova in casa può risultare elettrizzante, anche se si tratta di qualcosa che non è del tutto rivoluzionario, ma che ci darà poi l’idea di essere finiti in un ambiente diverso, ma magari più congeniale. Non è detto che questo lo si faccia semplicemente per un vezzo, a volte può diventare necessario se un locale è ormai datato e serve a poco fare una piccola sostituzione. Se si tratta della cucina, però, si tende a pensare sia necessario andare incontro a un salasso a causa dei numerosi elettrodomestici che non possono mancare, ma non è detto sia così.

Risparmiare in questo frangente può essere comunque possibile, anche se si ha la necessità di riempire una stanza che non ha dimensioni così ridotte, ma senza per questo rinunciare alla funzionalità. Saperlo può permettere ad alcuni di tirare una boccata d’ossigeno e soddisfare questa esigenza, specialmente se si stava rimandando ormai da tempo un progetto,

Come scegliere la cucina senza spendere troppo

Sottovalutare l’importanza della cucina e ritenerla esclusivamente il locale in cui si prepara da mangiare sarebbe decisamente un errore. Questa, infatti, può essere considerata uno dei punti neutrali dell’abitazione, specialmente se si ha un appartamento di piccole dimensioni, non a caso in casi simili lo si può rendere un tutt’uno con il salotto così da dare un’idea di maggiore spazio.

Puntare sulla funzionalità è quindi determinante, per questo è bene valutare con attenzione i tipi di elettrodomestici che si scelgono ma anche pensare a cosa si farà nel locale nell’arco del tempo. Non dovrebbe quindi mancare un punto ad hoc per mettere la televisione, anche se nel caso in cui non ci fosse si può sfruttare una mensola, ma soprattutto devono esserci i piani lavoro dove cucinare e posizionare strumenti quali macchina del caffè o forno a microonde.

cucina locale
Come scegliere la cucina senza spendere troppo – Designmag.it

È bene mettere da parte l’idea secondo cui sia necessario andare incontro a un salasso pur di avere qualcosa di qualità. Esistono infatti dei marchi, alcuni tra i più noti del settore, che sono in grado di offrire una cucina bella e spaziosa, con buoni materiali, ma a prezzi per tutte le tasche. Basti pensare a Scavolini, che vanta ormai 60 anni di storia, frutto di un lavoro che è diventato sempre più minuzioso e attento ai bisogni delle persone (inizialmente produceva solo cucine componibili). In casi simili ce n’è davvero per tutte le tasche, da un minimo di 5 mila a un massimo di 20 mila euro.

Un altro marchio storico, nato negli anni ’60 inizialmente come falegnameria toscana, è Stosa, oggi diventato uno dei più apprezzati. È possibile trovare delle versioni anche solo a 3 mila euro, ma si può arrivare a 10 mila euro per i modelli più grandi, difficile quindi trovare un costo simile nella concorrenza.

È davvero ottimo anche il rapporto qualità-prezzo di Lube, nata negli anni ’70 (il nome rappresenta la fusione dei due fondatori, Luciano e Benito). Il costo di una composizione Lube varia notevolmente in base alle dimensioni e alle finiture, in genere si va tra i 6 mila e i 20 mila euro. Si tratta di un vero vanto per il nostro Paese, è infatti tra le prime tre aziende italiane per produzione e la seconda per fatturato nel settore

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