Per deumidificare gli ambienti di casa non è sempre necessario il condizionatore: c’è un’alternativa usando un po’ di foglie di una pianta.
Il problema dell’umidità in casa può diventare davvero molto serio e impellente, in tutte le stagioni. Se in inverno si pone la questione del freddo esterno che in contrasto con le temperature calde delle stanze di casa e i vapori acquei di bagno e cucina porta la formazione di umidità e con essa di muffa sui muri in estate questa è provocata dal clima afoso.
L’afa asfissiante che ci devasta durante le ondate di caldo africano, sempre più frequenti e durature a causa dei cambiamenti climatici porta con sé livelli molto elevati di umidità. È questo l’elemento più stressante e difficilmente sopportabile del caldo estivo, ancor più delle alte temperature.
L’aria diventa irrespirabile, l’umidità si deposita sulla pelle creando un effetto appiccioso tanto fastidioso sia a livello fisico che psicologico. I malesseri sono di diverso tipo: dalle difficoltà respiratorie agli abbassamenti di pressione, dalla stanchezza e spossatezza all’irritabilità e senso di abbattimento oltre alla diminuzione della concentrazione mentale. Si può attenuare l’umidità in casa, oltre che con il condizionatore, anche in un altro modo.
La pianta che aiuta a combattere l’umidità in casa e migliora le condizioni di vita
Purtroppo non tutti possono permettersi l’installazione di un condizionatore d’aria che ha ancora prezzi abbastanza elevati. Ma oltre al costo c’è da considerare che l’aria condizionata, anche se è il mezzo più efficace per abbassare la temperatura e abbattere l’umidità restituendo secchezza all’atmosfera provoca spesso effetti collaterali.
Dai dolori articolari alle infiammazioni dell’apparato respiratorio, orecchie, naso e gola rischiano di irritarsi a respirare l’aria artificiale, che seppure solleva dagli altri malesseri finisce per generarne altrettanti. C’è però un’alternativa naturale al condizionatore e si tratta di una pianta le cui foglie hanno la grande capacità di assorbire l’umidità.
Sono le foglie del tè verde. Ottimo da bere, si rivela utile anche allo scopo di migliorare l’aria che si respira. Funziona come deumidificatore naturale ed anche come deodorante. Il consiglio viene da Junko Kawakami, un giapponese che propone di usare una manciata di foglie di tè verde da inserire all’interno degli armadi.
Si mettono avvolte in un pezzo di garza oppure in alternativa si possono inserire dentro un foglio di carta washi o ancora in una calza usata. L’ideatore di questo metodo garantische che funziona ottimamente e che svolge egregiamente le due azioni, quella di deumidificare tanto quanto quella di deodorare l’ambiente neutralizzando gli eventuali cattivo odori presenti.
È importnate assicurarsi che le foglie di tè siano completamente asciutte e per far questo è possibile farle essiccare al sole o passarle al forno a microonde solo per qualche minuto. Il risultato sembra essere sorprendente, assolutamente da sperimentare!
