Detrazioni fiscali casa: scatta il conto alla rovescia, ufficializzata la nuova scadenza

Ci sono importanti novità per quanto riguarda le detrazioni fiscali legate alla casa: i dettagli sull’agevolazione

Non ci sono dubbi sul fatto che, insieme al superbonus, le detrazioni fiscali al 50% per gli interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria della casa abbiano rappresentato per milioni di italiani un aiuto preziosissimo. Consentendo loro di mettere in atto una serie di lavori che, con tutta probabilità, avrebbero altrimenti dovuto procrastinare nel tempo.

Nel caso delle detrazioni fiscali, legate lo ricordiamo alla capienza Irpef del proprietario di casa o di colui al quale le opere vengono intestate, esse vengono restituite in dieci rate, spalmate nell’arco di dieci anni, tutte di uguale importo, fino alla copertura del 50%. Ebbene ci sono novità importanti in merito a questa agevolazione in quanto è scattato il conto alla rovescia: resta cioè ancora poco tempo per fruirne.

Detrazioni casa 50%, attenzione al conto alla rovescia: quanto rimane

Questa agevolazione, come del resto la maggior parte dei bonus legati agli interventi sull’immobile di proprietà, non ha una durata illimitata nel tempo ma è a scadenza ed i tempi per la sua fine sono ormai prossimi. Infatti è stato ribadito di recente dall’amministrazione finanziaria entro quando sarà possibile sfruttare ancora questa detrazione e ottenere i benefici ad essa connessi. Ovvero ridurre l’importo delle imposte che il contribuente dovrà versare oppure ottenere un credito.

Agevolazioni casa, detrazioni in scadenza. Le tempistiche
Le detrazioni al 50% passeranno al 36% entro pochi mesi (designmag.it)

Le detrazioni in questione riguardano sia i lavori condominiali che quelli eseguiti su abitazioni indipendenti e sulle ville. A patto che si tratti di interventi di ristrutturazione di edifici ed appartamenti già esistenti in quanto sulla nuova costruzione non sono previste. L’obiettivo è infatti quello di migliorare sicurezza e qualità degli edifici nonché andare a valorizzare il patrimonio immobiliare esistente.

Ebbene, a meno che entro fine anno il Governo non stabilisca una nuova proroga, la detrazione legata agli interventi riguardanti il recupero del patrimonio edilizio non sarà più al 50% a partire dal 1° gennaio 2025. E scenderà al 36%. Ci troviamo dunque agli sgoccioli e si tratta di una riduzione da non sottovalutare, in particolar modo nel caso di interventi molto costosi, in quanto il rischio è quello di perdere, da gennaio in poi, la possibilità di recuperare diverse migliaia di euro. La detrazione al 36% farà riferimento all’anno di effettuazione del bonifico da parte dell’amministrazione condominiale e non terrà conto dell’anno nel quale i singoli condomini verseranno le proprie quote sulla base dei millesimi di proprietà.

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