Il detersivo per i piatti amico inseparabile: non solo nella pulizia delle stoviglie ma anche valido aiutante in altrettante situazioni.
Le attività domestiche comportano fatica e impegno. Si è sommersi tra stracci e prodotti per la casa, quotidianamente, non sapendo neanche più quale utilizzare. Difatti in commercio ve ne sono tantissimi in base alle profumazioni oppure scopi differenti, per cui la scelta si rivela alquanto complicata.
Qualcuno si affida ai rimedi naturali per pulire casa quali, ad esempio, aceto, bicarbonato e limone, i tre alleati imbattibili. Tuttavia i detersivi restano i prodotti più acquistati poiché costituiscono la soluzione immediata alle molteplici esigenze sebbene si risparmi molto poco.
Alcuni d’uso frequente destinati ai lavaggi in lavatrice, specifici per capi bianchi, colorati o scuri, oppure il detersivo per i piatti, qualora si prediliga la pulizia manuale quand’anche si abbia la lavastoviglie. Ma nessuno ancora conosce le potenzialità di quest’ultimo: ideale da impiegare in ogni situazione casalinga (e non solo).
Detersivo per piatti, come utilizzarlo? I trucchi migliori
Spugnetta, detersivo e olio di gomito. Meglio se al limone perché igienizza, sgrassa e lascia una leggera fragranza, ma ciascuno segue le proprie abitudini nonché preferenze. Quello indicato per i piatti è da destinare alla pulizia delle stoviglie, naturalmente, ritenendo sia stato studiato e formulato a tal scopo.
Ebbene, lo si può adoperare in 4 contesti differenti, alcuni diversi dall’ambiente domestico e, dunque, sorprendente proprio per tal motivo:
- pulire lenti degli occhiali e vetri delle finestre: specialmente per questi ultimi basta versare qualche goccia di detersivo in acqua tiepida dopodiché pulire con un panno morbido. Per gli occhiali, invece, inumidire i polpastrelli con acqua e detersivo, insaponare le lenti, sciacquare, infine asciugare delicatamente;
- lavare pettini, spazzole, elastici e mollette per capelli: lasciare in ammollo per circa 15 minuti in una soluzione di acqua tiepida e detersivo. Insistere maggiormente tra i denti di pettini e spazzole dove si accumulano residui strofinando con ulteriori spazzole adeguate e spazzolini da denti. Risciacquare;
- lavare l’automobile: la propria auto può diventare uno specchio. Sufficiente riempire un secchio d’acqua calda e qualche goccia di detergente. Ora con la spugnetta inumidita pulire i vetri, la carrozzeria e i cerchioni – nel caso avvalersi di una spazzola per rimuovere la sporcizia incrostata. Infine risciacquare con il tubo apposito e asciugare;
- pretrattare tessuti macchiati: preparare un contenitore con 5 litri d’acqua fredda dopodiché versare un cucchiaio di detersivo per i piatti. Lasciare in ammollo il capo interessato per circa 1 ora. Trascorso il tempo necessario lo si può lavare regolarmente in lavatrice.
Come si evince, dunque, un passe-partout affinché si pulisca approfonditamente casa e non solo, addirittura la macchina stessa. Modi curiosi di impiego che possono tornare sempre utili.
