[galleria id=”425″]Il Michelberger Hotel di Berlino è un design hotel aperto a settembre, che riassume nelle sue stanze il fermento creativo che vive la città in questi ultimi tempi.
Il 31enne Tom Michelberger, proprietario dell’hotel, ha chiesto al celebre designer tedesco Werner Aisslinger di progettare un ambiente giovane e informale, a metà tra un ostello e un design hotel che abbina prezzi accessibili a un servizio di alta qualità.
L’hotel è davvero molto interessante ed è pensato come uno spazio di condivisione, dove gli ospiti possono intrattenersi e socializzare, godendo di un ambiente dal design curato e piacevolissimo.
Tutto, nell’hotel, è stato progettato nei minimi dettagli, dall’illuminazione agli arredi, così come l’organizzazione delle stanze, definite in base alla metratura: quelle da 33 mq, 55 mq o 88 mq possono ospitare da una a quattro persone mentre per gruppi più numerosi o clienti particolarmente esigenti ci sono the Big One o la Luxus room.
In ognuna delle 119 stanze si trova la carta da parati disegnata da Azar Kazimi, e tante creazioni delle stylist Anja Knauer e Sibylle Oellerich, che hanno setacciato mercatini e negozi di anticaglie, acquistando vecchie zuccheriere per poi montarle alle pareti come portasciugamani, vasi da fiori per trasformarli in portasapone, scegliendo libri diversi per ogni stanza.
Così ogni dettaglio ha una storia da raccontare, strettamente connessa con la città, una particolarità che aiuta a far sentire l’ospite come se fosse a casa di un gruppo di amici.
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atcasa.corriere.it