[galleria id=”4929″]Javier Mariscal e Fernando Salas, famosi per la grafica, oltre che per il design hanno progettato l’interior design l’undicesimo piano dell’ hotel Puerta America di Madrid utilizzando parecchio colore, specialmente nel pavimento e alle pareti delle camere. “Semplice nelle soluzioni, senza virtuosismi formali o grandi complicazioni tecniche, contenuta, funzionale, duratura e che cerca di creare prospettive visive in un habitat inteso come multifunzionale, non una semplice camera da letto”, la descrizione di Javier Mariscal. Non si tratta del primo lavoro per un hotel, essendo già autore del Gran Hotel Domine di Bilbao, situato di fronte al Museo Guggenheim, sempre del Gruppo Silken.
Usciti dall’ascensore, al centro della lobby dell’undicesimo livello appare la scultura Cactus di Mariscal, realizzata in Corian colorato, appoggiata su un cerchio in acciaio, il pavimento è ricoperto di un tappeto arancione in contrasto col verde del corridoio, mentre le pareti sono zebrate. Lungo il corridoio delle scatole di luce espongono gli oggetti disegnati da Mariscal.
Nelle stanze, un ripiano in Corian bianco presenta una doppia che nel bagno è utilizzato come ripiano e lavandino, nel salone si trasforma in un mobile rivestito di formica zebrata in cui si trovano il bar, il frigorifero e l’impianto audiovisivo.
Alle pareti allegre stampe con grandi fiori colorati. Il letto è sistemato contro la finestra dando la sensazione di trovarsi in uno spazio esterno.
Ci sono le poltrone Coconut, di George Nelson per Vitra; la lampada AJ, di Arne Jacobsen per Louis Poulsen; e il tappeto Stone, di Diego Fortunato per Nani Marquina; il tavolo Swiss, di È De Padova.