Il ritorno degli anni ’70 ha influenzato qualsiasi settore, dalla moda agli arredi, fino agli accessori e ai rivestimenti per la casa, come lampade vintage e carta da parati creati apposta per arredare gli spazi seguendo le proprie aspirazioni.
Le pareti domestiche si rivestono di carte da parati macro pattern, molto spesso geometrici, che si ritrovano anche sui pavimenti. Tonalità fluo regalano sfumature psichedeliche agli interni domestici, tutto all’insegna di mondi ‘altri’ e dell’ironia.
Tornano in voga materiali come la gommapiuma, tipica degli anni 70, usata per le imbottiture, e spuntano sedute in plastica sedute, anche impilabili, come quelle famose di Kartell, firmate da celebri designer del Made in Italy.
Design e arte nella psichedelia anni ‘70
La creatività dei designer si spinge anche nella psichedelia e in tanti si sono ispirati al vintage per produrre oggetti da utilizzare per l’uso della cannabis, ad oggi legalizzata in diverse parti del mondo. Decisamente creativi gli accessori composti da pipe in vetro borosilicato soffiato, dalle forme sinuose e le cui sfumature creano una sorta di arcobaleno.
Questo stile è un connubio tra leggerezza dell’aria e la psichedelia degli anni ’70, dando vita ad magnifico intreccio fra arte e design. Questi oggetti di design nascono proprio da una tematica sulla quale ancora si discute molto, ovvero la legalizzazione delle droghe leggere.
Queste creazioni hanno voluto dare una risposta concreta realizzando prodotti di alto livello estetico, totalmente diversi da quelli di uso comune presenti sul mercato per il consumo abituale della cannabis.
Questi oggetti particolari si rivolgono dunque ad un fruitore diverso, che intende fare uso delle droghe leggere ma utilizzando un prodotto funzionale e con un’estetica di design.