Sono in arrivo delle grandi novità per quanto riguarda il settore edilizio. Ecco che cosa cambierà grazie al Decreto Energia.
Ci sono delle importanti novità in arrivo per quanto riguarda il settore edilizio. Negli ultimi anni questo settore è stato al centro di speculazioni e proteste per via delle vicende legate al Superbonus, ma sembra che qualcosa si stia muovendo.
Negli ultimi giorni, infatti, sono stati raggiunti tanti piccoli obiettivi che hanno portato a un cambiamento notevole. Sono in arrivo infatti grandi novità per quanto riguarda il settore edilizio. Ecco che cosa cambierà con il nuovo Decreto Energia.
Cosa cambia con il Decreto Energia
Il nuovo Decreto Energia è stato finalmente convertito in legge tramite la Legge del 2 febbraio 2024 n.11. Si tratta di un passaggio davvero importante per quanto riguarda il quadro normativo che regola e inquadra quello che è il nostro settore edilizio. L’obiettivo di questo cambiamento è infatti quello di affrontare le difficoltà degli operatori del settore per via di ritardi e complicazioni dovute ai servizi burocratici. Si è deciso quindi una proroga di sei mesi per i titoli abilitativi edilizi.
Attualmente il settore edilizio richiede con urgenza di risolvere quelle che sono le esigenze specifiche di questo mondo. Le difficoltà sono andate infatti via via aumentando per via dei ritardi derivate dalle procedure, oltre alle difficoltà dovute all’incertezza economica. Dunque si è arrivati alla decisione di estendere quelli che sono i termini per i titoli abilitativi edilizi, fino al 30 giugno del 2024. Questa prende in considerazione i permessi di costruire, le segnalazioni Certificate di Inizio Attività e le autorizzazioni paesaggistiche e ambientali. Si tratta di una misura che faciliterà la realizzazione dei progetti edilizi, dando un contributo importante alla ripresa economica del settore.
Si tratta quindi di una proroga di sei mesi che estende in maniera significativa i termini per il settore edilizio. Questa inciderà in maniera profonda sulla validità dei titoli abilitativi e sull’inizio e la conclusione dei lavori. La proroga di cui stiamo parlando riguarda i permessi di costruire che vengono citati nel Testo Unico dell’Edilizia. Verrà applicata flessibilità anche ai permessi rilasciati fino al 30 giugno del 2024. Bisogna però fare attenzione al fatto che i titoli abilitativi non entrino in contrasto con le nuove disposizioni urbanistiche approvate successivamente. Importante sapere che la proroga non è automatica. Sarà quindi necessario presentare una comunicazione al Comune interessato che contenga il numero e la data del titolo abilitativo e il termine per cui si vuole ottenere la proroga.