Le decorazioni natalizie scandinave negli ultimi anni sono diventate di grande tendenza, per chi vuole sostituire gli addobbi tradizionali con qualcosa di più minimal e semplice, questo è lo stile più indicato. Come prima cosa è molto semplice, non troppo colorato e si sposa ad ogni genere d’arredamento proprio per la sua essenzialità.
Sono tantissime le decorazioni in stile scandinavo che oggi si trovano sul mercato, se un tempo era più difficile reperire oggetti di questo genere, adesso non è più così. C’è, ad esempio, la collezione di gnomi scandinavi IKEA che è un buon punto di partenza, a meno che non si vogliano realizzare simpatici gnomi fai da te e riempire casa di questi dolcissimi pupazzetti.
Lo stile scandinavo è molto essenziale e questo lo si ritrova anche nelle decorazioni natalizie, che non sono mai eccessive, rifuggono da troppi colori e luci e sono estremamente semplice. Per questo sono molto usate, perché si adattano a diversi stili di arredamento, anche se trovano la perfetta collocazione in una casa di genere moderno o anche shabby chic.
L’albero natalizio in stile scandinavo è diverso da quello tradizionale, è il modello che è differente, è più spoglio è ha una linea più longilinea. Lo stile scandinavo alle palline preferisce piccoli oggettini in legno, che possono essere al naturale o bianco, come stelle, ometti e altre figure tipiche del Natale. Le luci sono calde e mai troppe e anche il punteruolo è molto minimal.
I colori più utilizzati nelle decorazioni di Natale scandinave sono sicuramente il bianco, il beige, il panna, ma anche il grigio e qualche tocco di rosso. La neve finta è molto usata, alla base dell’albero o anche nelle varie composizioni naturali che si decide di mettere in casa. Come abbiamo detto, non possono mancare gli gnomi natalizi, che rappresenterebbero poi Babbo Natale, che possono essere sparsi in casa, sotto l’albero, sui davanzali delle finestre e anche all’ingresso.
L’importante se si decide di decorare casa per il Natale in stile scandinavo è evitare “il troppo”, ovvero eccessivi colori, vanno bene oro e argento ma senza eccedere, bannati il blu, il verde e il rosa. Si dovrebbe rinunciare alla classica palla di Natale e selezionare oggettini semplici da appendere a un abete non troppo “chiatto”. Per il resto della casa la regola è l’essenzialità, alberelli in legno, ghirlande anche naturali ma senza troppi “fronzoli” e pacchi regalo di carte che si abbinino ai colori sopraindicati.