Come trasformare la propria casa in un rifugio per la mete con la decorazione olistica: così l’arredamento ti guida verso il benessere profondo.
Negli ultimi anni si è lungamente parlato del potere curativo di uno spazio. La casa, oltre a essere un luogo fisico, viene vista anche come un rifugio per l’anima. Dopotutto è proprio nella propria abitazione che ciascuno si riposa, si rilassa e ricarica le energie per affrontare le sfide della vita quotidiana.
In questa carica di benessere e rilassatezza anche l‘arredamento svolge un ruolo fondamentale, ha infatti un impatto a dir poco significativo sulla salute mentale. Su questa linea di pensiero è andata sviluppandosi quella che viene definita decorazione olistica, un approccio all’arredamento che va oltre l’estetica e che pone al centro il benessere dell’individuo.
Che cos’è la decorazione olistica della casa: principi e vantaggi
Jakecia Durham, nota designer e proprietaria di Desired Designs, spiega alla perfezione l’intento della decorazione olistica, spiegando che a dispetto che venga applicata a spazi commerciali o residenziali, l’attenzione è “rivolta alla creazione di ambienti in cui le persone possano prosperare emotivamente, fisicamente, mentalmente e socialmente.”
La decorazione olistica considera la casa come una sorta di organismo vivente, in cui ogni elemento – dai materiali ai profumi, dai colori alle texture – interagisce con le persone che la abitano a livello profondo, influendo le loro emozioni e il loro stato d’animo.
Aja Daashuur, fondatrice della Spirit House Collective, spiega che “ogni stanza ha la sua energia che può avere un impatto significativo su come ti attivi o non ti attivi all’interno dello spazio.” Per questo suggerisce di eseguire una mappatura energetica della casa, che altro non è che un modo per leggere e tirar fuori questa energia.
Il primo passo da compiere è quello di ripulire lo spazio, sia attraverso una pulizia profonda , sia dell’energia: aprendo le finestre e permettendo all’aria di respirare, ascoltando musica rilassante e utilizzando profumatosi con aromi curativi come lavanda, melissa, rosmarino o rosa.
Dopodiché è necessario benedire lo spazio, lo si può fare semplicemente pensando e vocalizzando pensieri felici, desideri e speranze legate a quell’ambiente. Quando si passa alla fase di decorazione, Daashuur suggerisce di incorporare “oggetti che fanno parte della vostra storia o riflettono ciò che volete portare dentro”.
Laura Casas , pioniera del design olistico in Colombia, sottolinea l’importanza di capire quanto gli spazi siano legati alla mente di chi vive quei luoghi. “Un ambiente disordinato o sovraccarico può aumentare i livelli di stress, generare ansia, influenzare la nostra concentrazione e disconnetterci dalla nostra essenza” spiega infatti.
La designer spiega poi: “Al contrario, uno spazio organizzato, armonioso e progettato intenzionalmente non solo genera calma e tranquillità, ma incoraggia anche la creatività, migliora la produttività e rafforza la connessione con noi stessi e con chi ci circonda”.