Dare un tocco nuovo alla cucina senza togliere le vecchie piastrelle: le idee originali da copiare subito

Le piastrelle vecchie della cucina non ti piacciono più e vuoi cambiarle? Non devi per forza smontare tutto! Queste soluzioni costano meno.

Quando ci si trasferisce e si costruisce la propria casa tra le stanze che si arredano seguendo il proprio gusto c’è la cucina.

Con il passare del tempo, però, i gusti cambiano e, dato l’utilizzo intenso che di solito si fa proprio della cucina, il colore delle piastrelle, la loro forma, il disegno che producono può stancare.

Per non parlare di tutti quei piccoli grandi incidenti che potrebbero rovinare i rivestimenti. Con una spesa molto contenuta puoi dare una nuova vita alla tua cucina senza dover smontare nulla e senza dover spendere molto denaro. C’è un modo più facile.

Come cambiare la cucina senza cambiare le piastrelle

Le soluzioni che ti proponiamo sono a difficoltà crescente e variano in base a quello che vuoi ottenere come effetto finale. Una soluzione che costa veramente poco e che può essere realizzata anche solo in una giornata con un po’ di fai da te è ravvivare le fughe. Il problema del tuo rivestimento potrebbe infatti essere soltanto questione di fughe che hanno cambiato colore con il tempo e che non ti piacciono.

come cambiare piastrelle in cucina senza spendere
cucina nuova? No, solo nuovi rivestimenti – designmag.it

Delle stesse mattonelle con fughe di colori diversi cambiano improvvisamente e radicalmente. Una soluzione molto facile che invece si può adottare se le piastrelle sono diventate un po’ anonime è quello di utilizzare gli adesivi. Nei negozi specializzati ne esistono di specifici che si attaccano sulle piastrelle e che puoi mescolare come preferisci. Con gli adesivi pensati per le mattonelle, poi, c’è anche il benefit ulteriore che si staccano senza lasciare residui e quindi puoi continuare a cambiare la cucina ogni volta che vuoi.

C’è poi la soluzione della pittura. Negli stessi negozi dove puoi trovare le nuove fughe e gli adesivi c’è anche disponibile sicuramente la vernice per ricoprire le piastrelle. Creando delle mascherature puoi ulteriormente ravvivare le piastrelle con poca spesa. Se vuoi ricoprire invece tutto perché le piastrelle non ti soddisfano più puoi provare con i pannelli effetto legno che cambieranno l’effetto finale.

Con i pannelli puoi decidere come e quanto ricoprire le piastrelle vecchie della cucina. In commercio se ne trovano di diverso tipo e alcuni sono anche decorati, in modo da creare movimento dietro la zona fuochi e sopra i lavandini. L’importante, in questi casi, è scegliere dei prodotti che sono adeguati all’utilizzo in cucina.

Il caldo, l’acqua, il vapore che sale e si insinua ovunque sono pericoli per il legno non accuratamente trattato. Una soluzione un po’ più estrema, ma in alcuni casi funziona, è quella di ricoprire tutto con le lastre in pietra naturale oppure far sparire tutte le piastrelle con uno strato di cemento speciale. Queste soluzioni sono un po’ più drastiche e non ti consentono di tornare indietro facilmente ma se hai deciso di cambiare e vuoi farlo per bene sono i modi più d’effetto.

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