Cambiare le piastrelle in cucina non è possibile? Ma non devi farlo per forza. Queste soluzioni sono più veloci e altrettanto belle.
Dopo un po’ di tempo può capitare che quello che si è scelto per arredare la casa cominci a starci stretto. Soprattutto se si passano molte ore in alcuni ambienti, e tra questi di certo c’è la cucina.
Stai quindi pensando che forse è arrivato il momento di fare qualche lavoro. I mobili ti piacciono ancora ma le piastrelle che hai scelto hanno un’aria un po’ vecchia ormai ed è il caso di cambiarle. Ma l’idea dei lavori di posa in opera di nuove piastrelle ti sta frenando.
Esiste però una soluzione che ti permette di cambiare l’aspetto della cucina senza cambiare le piastrelle. E puoi farlo da solo.
Cambiare la cucina senza cambiare le piastrelle
A seconda di quanta superficie è stata ricoperta dalle piastrelle l’effetto può essere, in un certo senso, più o meno noioso e più o meno opprimente. Una soluzione molto facile da adottare e che ti aiuta a cambiare stile senza spendere troppo è quella di tinteggiare utilizzando le vernici apposite che si trovano ora in commercio, in tutti i principali negozi del fai da te.
Ma se stai pensando che ti basterà comprare una latta del colore che vuoi e passarlo con il pennello sulle piastrelle, abbiamo una notizia che potrebbe raffreddare un po’ l’entusiasmo. Perché il lavoro con la vernice sia perfetto c’è bisogno di un paio di operazioni preliminari. Per prima cosa devi comunque rimuovere i pensili, per poter lavorare meglio, ma soprattutto devi preparare la superficie che andrai a colorare.
Le piastrelle della cucina, per quanto tu possa essere attento nelle pulizie, avranno comunque dei punti in cui si è accumulato lo sporco o l’unto. Per questo motivo quello che devi assolutamente fare prima di qualunque cosa è pulire con attenzione, utilizzando sgrassanti dall’azione profonda. E devi anche lavorare nelle fughe.
Questa è la prima operazione. Una volta che avrai provveduto a pulire con attenzione tutta la superficie che vuoi colorare quello che devi fare è utilizzare la carta vetrata sottile per rimuovere parte dello stato più esterno delle piastrelle. Questa operazione aiuta a far attecchire il primer e poi la vernice finale. In caso di piastrelle smaltate rischi di graffiare la vernice anche semplicemente mettendo i pensili al proprio posto.
Superata questa fase preliminare, però, puoi essere effettivamente pronto per dare questo tocco nuovo alla cucina. Le vernici pensate appositamente per questa operazione esistono ormai in moltissimi colori diversi e puoi anche mescolarli o, creando delle mascherature oppure usando gli stencil, dare vita a una superficie che ti rappresenta meglio.
Nel caso tu abbia scelto piastrelle con elementi tridimensionali è chiaro che il colore potrà mascherare ma solo in parte la loro presenza. In questo caso il progetto deve tenere conto di questo dettaglio.