Con questa nuova detrazione puoi dare un tocco totalmente nuovo alla tua cucina, recuperando metà della spesa: approfittane subito, ecco i dettagli.
Data l’importanza di un ambiente come la casa, ogni persona cerca di renderla il più possibile confortevole e, soprattutto, adatta ai propri gusti; dal salone alla camera da letto, passando per la cucina o gli ambienti esterni, ogni spazio è pronto ad accoglierci dopo la routine di tutti i giorni, oppure è direttamente il nostro ambiente di lavoro.
Con la sempre più crescente diffusione dello smart working, infatti, in molti hanno fatto ormai della loro casa anche il loro posto di lavoro: motivo in più per non trascurare nessun dettaglio e far sì che la nostra casa, in ogni suo centimetro quadrato, possa essere accogliente e funzionale per le nostre esigenze.
Per chi avesse in mente già da qualche tempo di rinnovare la propria cucina, arriva ora una buonissima notizia: con questa particolare detrazione infatti è possibile recuperare praticamente la metà della spesa effettuata per degli acquisti in particolare. Un’occasione da cogliere al volo e assolutamente da non perdere: ecco tutti i dettagli a riguardo, approfittane subito.
Tra le tante agevolazioni messe a disposizione per effettuare lavori in casa (tra cui il bonus ristrutturazione) è quest’anno in vigore una particolare agevolazione che permette di recuperare, tramite detrazione fiscale, circa metà della cifra spesa per l’acquisto di mobili destinati alla cucina.
Nello specifico, questo bonus cucina prevedere una a detrazione IRPEF del 50% della spesa effettuata, su un importo totale che comunque non può essere superiore al 50% di € 5.000. Qualora si spendesse di più, la detrazione verrebbe quindi calcolata sull’importo massimo stabilito. I mobili vanno acquistati nel corso dell’anno solare (il bonus è valido, al momento, fino al prossimo 31 dicembre 204) e dopo l’inizio dei lavori di ristrutturazione; un requisito importante per poter sfruttare la detrazione menzionata.
Gli acquisti vanno effettuati tramite bonifico bancario o postale (dove va specificata la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il numero di partita IVA o codice fiscale del destinatario del bonifico) oppure tramite carta di credito. Un’agevolazione, questa, che spingerà moltissime persone a rinnovare la propria cucina dopo i lavori di ristrutturazione, migliorando la propria casa e comunque risparmiando.