Hai un vecchio divano della nonna completamente inutilizzato? Puoi modernizzarlo e renderlo il nuovo protagonista della tua casa.
Non è raro ereditare dei mobili di famiglia: tavoli in marmo, lampadari e divani che sembrano direttamente usciti da un negozio dell’antiquariato. Molto spesso non sappiamo che farcene ma, dato il loro valore sentimentale, tendiamo a non gettarli via; peccato che nella nostra casa moderna lo stile cozzi completamente con quello del pezzo d’antiquariato. Cosa fare in questi casi? La soluzione è in realtà molto semplice: basta rimodernarli per dargli una nuova vita e trasformarli in un complemento d’arredo unico.
I mobili d’epoca più comuni oggi sono i divani, in particolari i divanetti detti ‘a orecchioni’, con dei braccioli sagomati a forma di grandi volute piegate in fuori. Si tratta di un modello che andava molto in voga nel Settecento, in particolare nelle regioni del Nord Italia dove venivano prodotti, come Lombardia, Veneto e Piemonte. In quel periodo il divano si affermava sempre più come mobile casalingo ma era molto diverso dai divani odierni: oltre al design diverso, le dimensioni erano decisamente ridotte e nella sua composizione prevaleva il legno alla tappezzeria.
Conservi ancora il vecchio divano della nonna? Ecco come modernizzarlo per la tua casa
Lo stile di questi divani è detto Barocchetto, un misto tra il Rococò e il Neoclassico collocato intorno al 1720-1770. I decori sono più ridotti ed eleganti rispetto agli anni precedenti e vengono esaltate le linee sinuose e i colori chiari del tessuto in contrasto con il legno. Anche le gambe, solitamente sei, sono solitamente curve verso fuori con piedini a riccio. Magari il nostro divanetto potrebbe essere in pessime condizioni, ma ricordiamo che si tratta di una struttura sicuramente in legno massello, come oggi se ne trovano decisamente poche.
I costi di restauro di un pezzo del genere possono essere non indifferenti, tuttavia il restyling potrebbe essere la soluzione giusta se vogliamo inserire un divanetto d’epoca nella nostra casa moderna. Possiamo cambiare il colore del legno, così come rinnovare completamente la tappezzeria non solo per cambiare tessuto e colore, ma anche per sostituire le imbottiture con altre più comode e consone alle nostre abitudini. ù
L’ideale è poi collocarlo in una zona d’ingresso, in un ampio corridoio o in un doppio salone, dove possa essere ben in vista ma poco utilizzato, abbinato magari ad un tappeto, tavolino e lampada così da creare anche un piccolo angolo da lettura.