Realizzare l’ammorbidente in casa è possibile ed è un prodotto ottimo al pari di quello acquistato. Così il risparmio è notevole: ecco come fare.
Per fare il bucato non serve solo il detersivo, ma nella maggior parte dei casi anche l’ammorbidente per rendere soffici e setosi i tessuti. Per alcuni tipi di biancheria non si può prescindere: l’ammorbidente è essenziale e alla morbidezza si associa anche un piacevolissimo odore profumato. Gli ammorbidenti servono a riequilibrare il ph sui tessuti.
Infatti il detersivo rende le fibre particolarmente alcaline e questo può anche creare fastidiosi effetti a contatto con la pelle. L’ammorbidente neutralizza i residui di detersivo e rende i tessuti soffici e lisci al tatto. La biancheria e i vestiti dopo esser stati trattati con l’ammorbidente sono più facilmente stirabili e le pieghe vanno via molto meglio. Inoltre non è solo per i capi da lavare che è importante usare l’ammorbidente, ma anche per un buon mantenimento dello stato della lavatrice.
L’uso costante di ammorbidente all’interno dell’elettrodomestico riduce la quantità di calcare presente nel cestello e anche nell’acqua del risciacquo, che poi è il motivo per cui i tessuti in mancanza sono più duri.
Fare un ammorbidente per il bucato fai da te è un’opzione risparmio considerevole. Anche se il costo di una confezione di ammorbidente non è di per sé elevato e serve per vari lavaggi se sommiamo quante confezioni dobbiamo comprare in un anno vien fuori una cifra che sicuramente si può abbattere in questo modo.
Preparare l’ammorbidente con le proprie mani è davvero un’operazione facile e tutto quel che occorre si riduce a pochi elementi. Innanzitutto bisogna munirsi di un flacone di plastica. Si può riutilizzare uno già presente in casa dopo averlo opportunamente lavato a fondo per rimuovere ogni traccia del precedente contenuto. Allora versare 150 g di acido citrico. Poi riempire il flacone con acqua demineralizzata, esattamente quella che si mette nel ferro da stiro. Quindi il passo successivo è mescolare bene scuotendo energicamente il flacone dopo averlo chiuso con il tappo.
Dopo che la miscela si è ben amalgamata si procede a sciogliervi dentro l’essenza preferita, può essere qualche goccia di un olio essenziale o un apposito profumatore per bucato. L’ammorbidente a questo punto è pronto per esser usato e si conserva allo stesso modo di tutti gli altri. Anche per quanto riguarda il dosaggio da porre ad ogni lavaggio la quantità di un tappo, come indicato per quelli concentrati è la misura giusta. Non si deve eccedere, ma inserire una quantità media che basterà ad ammorbidire e profumare meravigliosamente il bucato, con un costo davvero irrisorio.