Cuscino, ogni quanto va cambiato e come sceglierlo: la scelta giusta per grandi e bambini

Scegliere il cuscino giusto può fare la differenza tra un sonno riposante o meno: qual è il migliore in base alle nostre esigenze?

A quanti è capitato di non riuscire a dormire bene in albergo o in vacanza nonostante un letto molto comodo? E se a fare la differenza fosse in realtà il cuscino? Le nostre abitudini notturne, in effetti, possono risentire di cambiamenti anche minimi.

Dormire col guanciale sbagliato, quindi, può risultare alquanto problematico. A questo punto potremmo quindi domandarci quale sia il cuscino più adatto alle nostre esigenze e, soprattutto, di che tipo di manutenzione abbia bisogno.

Il cuscino, infatti, andrebbe cambiato ogni 4 o 6 mesi, riducendo questo intervallo di tempo in caso di asma o problemi respiratori. Nonostante l’uso di federe e coperture, infatti, sul cuscino possono accumularsi batteri e acari che potrebbero andare a incidere sulla nostra salute.

Sai scegliere il cuscino giusto in base alle tue esigenze?

Scegliere il cuscino giusto, inoltre, potrebbe aiutarci con eventuali problemi posturali, oppure prevenire l’insorgenza di disturbi quali torcicollo, attacchi di cervicale o mal di schiena. Scopriamo dunque quali sono le opzioni migliori in base alle varie esigenze.

Guanciali a strisce
Sai scegliere il cuscino giusto in base alle tue esigenze? (Designmag.it)

In generale si può affermare che il cuscino deve essere più largo delle spalle, in questo modo, anche girandoci durante il sonno, non rischiamo di far ciondolare la testa fuori dal guanciale. In secondo luogo teniamo presente l’altezza del cuscino: essa dovrebbe essere compresa tra i 10 e i 15 cm, così da adattarsi al meglio alla curvatura naturale del collo in base alla posizione in cui si dorme.

Dormendo sul fianco si può optare per un cuscino più alto, dormendo a pancia in su si può sceglierne uno di circa 12 cm e piuttosto compatto. Infine chi dorme a pancia in giù, ad esempio i bambini, dovrebbe ridurre l’altezza del cuscino il più possibile o optare per guanciali di circa 10 cm di spessore.

Le donne incinte, invece, possono beneficiare dell’uso di cuscini da gravidanza. Essi sono solitamente dei grandi cuscini tubolari di varie forme, dalla C alla U, che hanno lo scopo di sostenere la pancia e le gambe delle donne incinte.

E per quanto riguarda i materiali? I cuscini vengono realizzati in materiali naturali o sintetici. Pensiamo ad esempio a quelli in lana o più d’oca, oppure a quelli in lattice (adatti a chi dorme su un fianco) o memory foam (ideali per chi dorme a pancia in su). Quest’ultimo materiale, in particolare, è ottimo per sostenere la testa, restituendo una spinta uguale e contraria a quella esercitata dal peso della testa.

In commercio esistono numerose tipologie di guanciali, da quelli traforati, più adatti alla stagione calda e traspiranti, a quelli sagomati. Nonostante siano spacciati spesso per la scelta migliore in caso di problemi al collo, però, questi ultimi andrebbero evitati. Optando invece per cuscini in lattice o memory foam che meglio possano sostenere collo e testa.

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