Un cuscino per non russare può rappresentare la soluzione per chi soffre di questo disturbo, ma come funziona il cuscino antirussamento? Vediamolo di seguito.
Dormire con una persona che russa di fianco è davvero molto difficile, i rumori notturni possono disturbare in modo considerevole il sonno e anche chi non respira bene mentre dorme può incorrere in problemi di salute più gravi. Usare un guanciale antirussamento può aiutare. Di seguito andiamo a vedere come funziona.
Ad ogni modo ci sentiamo di fare una premessa importante prima di proseguire. È sempre preferibile non sottovalutare la propria condizione per cui se notate, o vi fanno notare, che il vostro russamento è severo o accompagnato da altri sintomi preoccupanti come le apnee notturne, è consigliabile consultare un medico per valutare eventuali soluzioni più appropriate e per escludere la presenza di altri problemi di salute di cui il russamento è solo un sintomo.
Cos’è il guanciale antirussamento e come funziona questo cuscino
Il cuscino antirussamento è un dispositivo progettato per aiutare a ridurre o prevenire il russamento durante il sonno. Si tratta di un guanciale realizzato in modo tale da sostenere il capo affinché le vie respiratorie restino più libere e prive di occlusioni. Il respiro è favorito anche in caso di rinite da influenza e raffreddare o rinite allergica.
Quindi ha una forma che segue l’anatomia del corpo. I modelli ergonomici possono avere un’inclinazione specifica che consente al corpo di assumere una speciale posizione. Sia chi dorme supino e sia chi invece trova più comodo addormentarsi di fianco può provare giovamento da queste tipologie di guanciali progettate per contrastare e impedire il russamento causato dalla vibrazione dell’ugola (velopendulo).
In genere i migliori cuscini sono realizzati con una fodera in cotone e con una imbottitura morbida al cui interno c’è un’anima più rigida che ha il compito di sostenere il collo e la testa in modo adeguato. In commercio si trovano anche cuscini antirussamento smart, cioè intelligenti, che sono dotati di sensori e si muovono facendo cambiare posizione a chi russa.
Esistono poi dei cuscini posturali che si sistemano ai lati del corpo e che impediscono di prendere la posizione supina, lasciando il corpo di dorme sempre sul fianco. Questo dispositivo si rivela essere adeguato in tutte quelle situazioni in cui la postura supina è controindicata dal medico. Non solo per il russamento, quindi, ma anche per le apnee centrali (Osas). Chi soffre di respiro di Cheyne Stokes (apnee intervallate da respiri brevi e frequenti), ulcere da pressione o ha subito interventi chirurgici alla parte posteriore del corpo può trovare più indicato questo tipo di cuscino.