Molte case costruite di recente hanno l’angolo cottura, magari condiviso col soggiorno, ed è difficile scegliere la disposizione dei mobili.
Non sempre ci troviamo a creare la nostra abitazione come vorremmo: magari abbiamo ereditato un appartamento oppure la grande casa con tante stanze era fuori dalla portata del nostro budget, oppure ci siamo innamorati di quella casa così particolare che non abbiamo voluto vederne altre.
Con la casa è spesso amore a prima vista, ma i problemi sorgono quando si decide di ristrutturarla. Se volessimo prendere spunto dalle riviste ci ritroveremmo molto probabilmente con idee difficilmente applicabili alle case “reali”. Un po’ come quando si sfogliano le riviste di Alta Moda.
Cucina abitabile, angolo cottura oppure open space? I vantaggi in ogni opzione
In gioco poi entrano anche le tendenze, e a molti piace l’idea di organizzare gli ambienti secondo i trend del momento. Oggi, ad esempio, va molto l’open space: si tratta di una soluzione sicuramente apprezzabile e anche comoda, ma proprio come un abito o un taglio di capelli purtroppo non va bene per tutti. In caso di dubbio però possiamo rifarci ai consigli degli esperti: ecco qualche chicca da annotare.
Chi dispone di una cucina abitabile con accanto un salotto ha sicuramente una casa grade e bella. Potremmo però trovarci di fronte ad un arredamento vetusto e non più in linea con le nostre esigenze. due stanze così grandi e diverse potrebbero disperdere l’atmosfera accogliente e intima e rendere gli ambienti troppo freddi.
In questo caso potremmo rivoluzionare il tutto, abbattere i muri interno e creare un open space. Gli esperti in questo caso consigliano di organizzare salotto e zona pranzo all’americana magari con tavoli alti e sgabelli, e di usare elettrodomestici adeguati, ovvero il frigorifero americano, una grande area cottura con tanto di cappa in bella vista.
Avendo molto spazio a disposizione potremmo ricavare un stanzino dove “relegare” lavastoviglie & co., ed evitare così di “contaminare” col disordine la zona relax.
Un altro caso è quello in cui si ha poco spazio tra cucina, angolo cottura e zona soggiorno. Potremmo allora optare per un’area cottura minimal e poi dividerla dal resto della stanza tramite una porta scorrevole a vetro. In questo modo non si ingombra, si mantiene la luce naturale e si dà un tocco moderno all’arredamento.
Infine, se proprio volessimo lasciare la cucina com’era, ovvero abitabile, potremmo usare le porte a vetro scorrevoli anche in questa opzione. Con un investimento minimo andremo a diffondere la luce naturale, eliminare la barriera fisica – e psicologica – tra le due stanze e riusciremo a creare più intimità e condivisione.