Analizziamo i pro e contro della finitura opaca o lucida per fare una scelta consapevole quando si deve acquistare una cucina nuova.
State pensando di rinnovare la cucina ma in commercio ci sono così tante soluzioni che siete lontani dall’acquisto. Vi aiutiamo nella scelta della finitura, lucida oppure opaca? Vediamo le differenze in modo tale che ognuno possa prendere la decisione migliore in base alle proprie esigenze.
Il ruolo della cucina di oggi è diverso da quello di 50 anni fa. Non è più solo la stanza in cui preparare i pasti ma è l’anima della casa e parte integrante dello stile d’arredamento. Scegliere la cucina nuova significa tener conto delle esigenze familiari, delle abitudini e dei gusti personali. Il primo passo è valutare la migliore disposizione della cucina in base ai metri quadrati a disposizione e della collocazione di porte e finestre.
Forme tradizionali per chi ama la semplicità o forme più moderne per dare carattere all’ambiente con linee eleganti e finiture pregiate. La progettazione deve essere accurata tenendo conto anche degli allacci del gas, dell’acqua e degli elettrodomestici che si devono inserire. Abbiamo parlato di finitura, la scelta primaria è tra opaca o lucida.
Quali differenze tra finiture opache e lucide
La finitura lucida rende il mobilio brillante e lussuoso. Le caratteristiche sono la lucentezza, la riflessione, la luminosità. Una cucina dalla finitura lucida, dunque, rifletterà luce e cambierà la percezione dello spazio rendendolo apparentemente più ampio. Risulta perfetta, dunque, in un ambiente piccolo specialmente in abbinamento a colori come il bianco, il beige, l’avorio. La finitura lucida, poi, resiste all’umidità ed è quindi la scelta migliore in un ambiente con molto vapore e condensa.
In più è facile da pulire, basterà un panno in microfibra per rimuovere polvere e macchie. Di grande effetto una cucina con ante lucide senza maniglie alternate ad ante in vetro. Occorrerà solo avere un po’ di pazienza nella pulizia e stare attenti all’abbinamento con lo stile della casa. La finitura opaca, invece, ha un effetto materico sobrio ed elegante.
Tra le caratteristiche la morbidezza, il colore pieno e una sensazione calda e accogliente. La mancanza della riflessione della luce non permette di nascondere graffi, macchie e ditate. Tra i pro l’ampia varietà di colori che facilitano gli abbinamenti, un effetto più omogeneo, la maggiore versatilità e l’eleganza di una finitura nera o grigio scuro. Attenzione, però, all’illuminazione. La finitura opaca se poco illuminata meglio sceglierla chiara o darà una sensazione di oppressione.