Arredare una cucina quadrata è la cosa più facile del mondo, vero? Ma se commetti questo errore perdi tutto lo spazio a disposizione.
Quando devi pensare all’arredamento delle stanze della tua casa è facile immaginare che le stanze con dimensioni regolari siano quelle più facili da gestire. Di certo se c’è molto spazio e molti metri quadri si può commettere qualche errore e avere comunque una cucina comoda e funzionale.
Se però quello che devi fare è rendere vivibile una cucina quadrata, magari neanche troppo ampia, devi invece prestare attenzione o non commettere i classici errori che ti portano via tutto lo spazio.
Come costruire l’arredamento di una cucina quadrata?
Per le cucine che sono regolari nella pianta la soluzione più gettonata è quella di creare una zona continua con due angoli. La cosiddetta cucina a forma di U che corre su tre delle quattro pareti di cui è composto lo spazio, lasciando libera la porta. Questa soluzione funziona bene ma va studiata in maniera tale che lo spazio sia effettivamente sfruttato al suo meglio in verticale.
L’alternativa è quella di una cucina a L cui aggiungere una zona staccata per creare un’isola. L’isola deve però essere a sua volta posizionata in modo tale da poter essere utilizzata al suo meglio. Anche per le cucine ad L è quindi molto importante progettare lo spazio in altezza. Se possibile, dato che non hai molto spazio a disposizione, cerca di creare delle zone polifunzionali.
Avere in cucina un tavolo per lavorare è la soluzione ottimale. Ma se la tua cucina quadrata non ti permette di aggiungere nulla, quello che devi fare è avere uno spazio di lavoro a scomparsa. Puoi chiedere che venga progettata una penisola che, all’occorrenza, può uscire fuori da uno sportello oppure semplicemente aggiungere un piano a ribalta che poi torni contro il muro.
Discorso a parte va fatto poi per l’illuminazione di questo genere di cucine. Data la pianta quadrata si potrebbe pensare che la soluzione migliore sia quella di avere una luce centrale che dovrebbe cadere uniformemente ovunque. Ma per la sua stessa conformazione, la luce centrale potrebbe invece creare delle zone d’ombra che rendono la vita quotidiana più scomoda.
Ricorda quindi di valutare l’installazione di faretti sottopensile. E se il collegamento alla corrente non è agevole ricorda sempre che ci sono le soluzioni a batteria. Da ultimo il colore. Le cucine piccole perdono molta luce se si scelgono colori scuri.
Allo stesso modo se si scelgono superfici opache. Punta quindi su colori chiari, ma non necessariamente sul bianco, e soprattutto su superfici riflettenti e materiali che possono dare l’impressione di aggiungere luce anziché assorbirla. Se ti piace il colore non devi assolutamente rinunciare alle tue tinte preferite: devi solo giocare in modo tale che il colore aiuti ad aumentare la sensazione di spazio aperto e non crei invece una stanza claustrofobica e ristretta.