Tenere pulita la cucina può essere difficile, ma la scelta del materiale giusto ci semplificherà enormemente il compito.
La cucina è senza ombra di dubbio lo spazio più utilizzato della casa assieme al bagno. Per questo motivo i suoi mobili e soprattutto i materiali con cui è realizzata sono sottoposti a uno stress continuo, cioè a cicli ininterrotti di utilizzo / pulizia.
Per questo motivo è essenziale che i materiali e le finiture scelti per la cucina siano resistenti anche ai detergenti più aggressivi, facili da pulire ma soprattutto difficili da sporcare.
In tempi recenti la ricerca sui materiali ha permesso di fare passi da gigante sull’allestimento delle cucine e le uniche alternative non sono più soltanto l’acciaio, il marmo o la formica. L’acciaio è certamente uno dei materiali più igienici in assoluto, facile da pulire e soprattutto sta sterilizzare, ma di certo non ha una grande resa estetica. Al contrario, il marmo è un materiale di grandissimo pregio e di altissima resa estetica ma risulta molto poroso, quindi è facile che si macchi, e allo stesso tempo è molto delicato, quindi particolarmente difficile da pulire senza provocare danni. Infine, la formica è una delle soluzioni più gettonate in assoluto anche in virtù della sua economicità, ma proprio per questo non è un materiale pregiato e necessariamente bello da vedere.
Il materiale ideale per il top della cucina dev’essere resistente a urti, tagli e graffi ma soprattutto non poroso. Solo in questo modo infatti resisterà allo scorrere del tempo e a un utilizzo costante.
Alcuni materiali molto moderni, tra cui ormai è spesso possibile scegliere e che posseggono proprio queste caratteristiche, ci sono: