Questi sono i materiali migliori da utilizzare per avere una cucina bella e resistente: i segreti da copiare agli esperti di design.
La cucina è il fulcro della casa, è con tutta probabilità la stanza che viene maggiormente utilizzata e che, di conseguenza, è più soggetta all’usura. Proprio per questo motivo, per questa stanza, potrebbe valere il detto “chi meno spende più spende”.
Inoltre, la cucina oltre all’aspetto funzionale ha anche una sua valenza estetica, sopratutto negli ambienti open space. Per questo motivo, quando si progetta una cucina è fondamentale scegliere i materiali giusti e raggiungere quello che la designer Allison Kaminsky definisce “l’equilibrio tra funzionalità, durata e appeal estetico.”
In particolar modo la designer di Lola Tucker Interiors sottolinea l’importanza di scegliere i materiali giusti ha un impatto significativo non solo sull’aspetto generale dei mobili ma anche sulle prestazioni a lungo termine e sulle esigenze di manutenzione.
I 6 materiali approvati dagli esperti per la tua cucina
Il primo punto su cui concordano tutti gli esperti di design è il fatto che quando si tratta di scegliere il materiale che compone la cucina non esiste una scelta valida per tutti. Molto dipende dall’aspetto che si vuole utilizzare, dall’investimento, dall’utilizzo che se ne farà e dalla da quanto si vuole che duri a lungo. Tuttavia, ci sono 6 materiali che mettono d’accordo tutti i designer per durevolezza, praticità e aspetto esteriore.
Classico e intramontabile, il legno massello ottiene ancora oggi grande successo dagli esperti di arredamento. Dopotutto è una scelta senza tempo nota, in modo particolare, per la sua durevolezza nel tempo. Tra i legni maggiormente utilizzati per la cucina troviamo quercia, acero, ciliegio e noce, ognuno dei quali si caratterizza per venature e coluri unici. L’unico neo di questo materiale è la manutenzione richiesta dal legno massello, necessita infatti di una particolare attenzione per evitare deformazioni, crepe e danni causate dall’umidità.
Sostenibilità e spreco sono due questioni che premono sempre di più anche nell’ambito dell’arredamento, non stupisce quindi che molti esperti di design stiano spingendo sempre di più sul legno di recupero per i mobili della cucina. Alex Main, direttore di The Main Company, sottolinea che “legno ingegnerizzato riciclato è un materiale versatile e dinamico che offre una serie di vantaggi alla cucina.” Questo viene solitamente recuperato da edifici vecchi, come fabbriche tessili, fienili o edifici storici. Questo materiale garantirà di avere una cucina unica nel suo genere, nessun pezzo di legno di recupero è infatti identico all’altro. Questo materiale si adatta particolarmente alle cucine rustiche o in stile industriale.
Per avere convenienza, resistenza e stabilità la scelta può ricadere sul compensato. Si tratta di un materiale particolarmente adatto per una cucina da battaglia, è infatti estremamente durevole, può sopportare un uso intenso senza deformarsi o rompersi ed è altamente resistente all’umidità.
Negli ultimi anni sta poi prendendo sempre più piede l’utilizzo di pannelli di fibre a media densità (MDF), un prodotto nato dal legno ingegnerizzato ricavato da fibre di legno compresse e resina. Si tratta di un‘alternativa conveniente al legno massello, molto utilizzata sopratutto nelle cucine moderne grazie alla sua superficie liscia e alla facilità di personalizzazione. Infine, restano scelte valide e intramontabili anche il laminato e l’acciaio.