Una cucina datata rovina tutta la casa. Ma rinnovarla non deve per forza essere una operazione costosa e lunga. Fai così.
Quando si deve cambiare la cucina di solito lo si fa perché gli elementi che la compongono non sono più funzionanti. Questo perché la spesa per eliminare una cucina datata e avere qualcosa di più piacevole è sempre importante.
Ma in realtà bastano pochi trucchi per rinnovare l’aspetto esteriore di questo ambiente così importante. Tutto sta a lavorare con la consapevolezza dello spazio che hai a disposizione. Una cucina di piccole dimensioni si colora e si arreda diversamente di uno in cui c’è molto spazio con cui giocare.
Dì addio alla tua cucina datata così
Tra gli ambienti della casa forse la cucina è quella che invecchia più rapidamente. L’impressione viene dal fatto che i pensili, gli elettrodomestici e gli accessori vengono tutti inseriti in uno spazio in cui dovrebbero trovarsi in armonia e che quindi crea un enorme unico blocco con lo stesso stile.
Se quello stile non è effettivamente timeless dopo non molto risulterà vecchio e stancante. Come si risolve? Tutto sta nei colori. Cominciamo però con quelli che non andrebbero mai utilizzati. Per evitare che una cucina che può ancora dare molto risulti vecchia o magari venga associata alle cucine dei ristoranti fast food è bene non scegliere colori troppo accesi e saturi.
Non è necessario dire per forza addio al colore. Ma una una cucina che ti dà l’impressione di essere datata potrebbe solo soffrire di tinta delle pareti di un colore che non va bene sul lungo periodo. Se ti piacciono i colori forti puoi giocare creando degli elementi a contrasto, mantenendo però una base che sia il più possibile neutra e in grado, per questo, di resistere al tempo che passa.
Se invece il problema sono le piastrelle che hai scelto per il muro la soluzione più facile è ridipingere sopra le piastrelle. Non è una operazione laboriosa e non è soprattutto una operazione che porta via molto denaro. Hai solo bisogno di un fine settimana per smontare i pensili e coprire il piano, in modo tale da poter poi lavorare con il colore più liberamente. Per lavorare sulle piastrelle di una cucina datata la prima operazione è una mano di carta vetrata.
Tutte le piastrelle sono trattate superficialmente in modo da respingere l’acqua. Per questo motivo occorre rimuovere la smaltatura in modo che poi il primer e la vernice colorata attecchiscano e rimangano lì nel tempo. Per le mattonelle, come per le pareti, attenzione a scegliere il colore giusto.
I colori più accesi dovrebbero essere usati solo come accento mentre colori tendenti al neutro dovrebbero essere utilizzati in dosi più generose. Se non te la senti di dipingere, puoi anche utilizzare degli stencil per lavorare in maniera localizzata: la tua cucina datata potrebbe solo aver bisogno di un piccolo lavoro per rinascere.
