L’isola in cucina è sempre più di tendenza: così gli interior design la ripensano nel 2025, le cinque idee più gettonate dell’anno.
La cucina è il cuore pulsante della casa, negli ultimi anni è sempre meno un ambiente separato dal resto dell’abitazione ma ne diventa il fulcro centrale. Sono infatti numerose le persone che optano per un grande open space o che dedicano molto spazio alla zona cucina.
Per questo motivo molto spesso vengono scelte delle cucine con isola, estremamente comodo sia a livello funzionale sia a livello di accoglienza: questa tipologia di cucina, infatti, favorisce molto la conversazione quando si ospitano amici e famiglia a casa.
In cucina, come nelle altre stanze, i trend cambiano di anno in anno, tuttavia è impensabile cambiare mobili e stile ogni stagione, sia a livello pratico che a livello economico. Tuttavia, talvolta basta intervenire su alcuni elementi per cambiare totalmente il look della stanza.
Cucina con isola, 5 modi per cambiarla nel 2025
Colori, texture ed elementi decorativi riescono a cambiare totalmente l’aspetto di una stanza senza il bisogno di dover affrontare grossi cambiamenti strutturali o ingenti interventi economici.
Anche in cucina, così come nelle altre stanze, bastano piccoli interventi per trasformare l’ambiente e renderlo al passo con le tendenze del momento.
Il 2025 sembra abbracciare uno stile più minimalista anche in cucina, dunque una delle tendenze dell’anno riguarda proprio il liberarsi di elementi che creino disordine visivo nell’ambiente. Dall’isola andrebbero tolti porta spezie, barattoli con utensili da cucina e tutto ciò che possa rendere l’ambiente visivamente caotico.
Proprio per abbracciare quest’ottica di ordine, le isole vengono ripensante internamente andando a sfruttare al massimo lo spazio di archiviazione. Una delle idee più in voga del momento è l’istalazione, dove possibile, di divisori modulari, scaffali estraibili o scaffali girevoli.
Anche l’illuminazione gioca un ruolo fondamentale, c’è infatti un grande ritorno dei lampadari da cucina che spesso vanno accompagnati a strisce in LED, così da garantire un’illuminazione diffusa. Via libera a materiali naturali, che abbraccino un design biofilico come rattan o bambù.
Nel 2025 i designer di interni guardano molto al passato, c’è infatti un ritorno dello stile Chintz e dei motivi floreali. Ciò non significa trasformare l’isola della cucina in una bomboniera anni Ottanta, ma intervenire con piccole modifiche che abbraccino questo stile. Si potrebbero, per esempio, scegliere degli sgabelli con cuscini floreali per integrare un elemento di decoro che non vada ad appesantire troppo l’ambiente.