Cucina, come scegliere il piano lavoro perfetto e sicuro per te: basta guardare questi dettagli (designmag.it)
Quando si acquista una cucina nuova bisogna prestare molta attenzione alla scelta del piano da lavoro. Ogni materiale ha infatti delle caratteristiche specifiche in termini di resistenza, estetica e manutenzione.
Dunque, per quanto l’aspetto estetico sia di fondamentale importanza, è bene non far pendere l’ago della bilancia su praticità e resistenza, così da non doversi trovare nella condizione di dover cambiare il piano di lavoro dopo poco tempo.
Prima di capire quali siano i migliori piani cottura per la cucina, è bene capire come ponderare al meglio la scelta di questo elemento, estetico tanto quando funzionale.
Il primo scoglio da considerare è quello del budget, il costo del top può infatti variare notevolmente a seconda del materiale scelto. Per questo motivo il punto di partenza deve essere quello di selezionare un massimo di spesa che si è disposti a spendere per l’acquisto del top, così da regolarsi nella scelta su quella fascia di prezzo.
Il secondo punto da considerare è la resistenza e la durabilità . Si tratta di una spesa importante da affrontare, è quindi bene che il piano sia in grado di sopportare urti, calore e agenti corrosivi, così da durare a lungo nel tempo. Avendo sempre meno tempo a disposizione nel tram tram quotidiano, anche la scelta di materiali che siano facili da pulire è importante. Infine, anche l’occhio vuole la sua parte.
Dunque è bene che l’estetica e il design siano in linea con lo stile della cucina. La scelta dei materiali per i piani della cucina è pressoché infinita, tuttavia possiamo dire che sono sei i materiai più utilizzati.
Andiamo quindi ad analizzarne pro e contro.
Oltre a questi materiali classici, negli ultimi anni, stanno prendendo spazio anche materiali alternativi come granito, dekton, corian, vetro, kerlite e paperstone.