Quando si acquista una cucina nuova bisogna prestare molta attenzione alla scelta del piano da lavoro. Ogni materiale ha infatti delle caratteristiche specifiche in termini di resistenza, estetica e manutenzione.
Dunque, per quanto l’aspetto estetico sia di fondamentale importanza, è bene non far pendere l’ago della bilancia su praticità e resistenza, così da non doversi trovare nella condizione di dover cambiare il piano di lavoro dopo poco tempo.
Come scegliere il piano cottura della cucina
Prima di capire quali siano i migliori piani cottura per la cucina, è bene capire come ponderare al meglio la scelta di questo elemento, estetico tanto quando funzionale.

Il primo scoglio da considerare è quello del budget, il costo del top può infatti variare notevolmente a seconda del materiale scelto. Per questo motivo il punto di partenza deve essere quello di selezionare un massimo di spesa che si è disposti a spendere per l’acquisto del top, così da regolarsi nella scelta su quella fascia di prezzo.
Il secondo punto da considerare è la resistenza e la durabilità. Si tratta di una spesa importante da affrontare, è quindi bene che il piano sia in grado di sopportare urti, calore e agenti corrosivi, così da durare a lungo nel tempo. Avendo sempre meno tempo a disposizione nel tram tram quotidiano, anche la scelta di materiali che siano facili da pulire è importante. Infine, anche l’occhio vuole la sua parte.
Dunque è bene che l’estetica e il design siano in linea con lo stile della cucina. La scelta dei materiali per i piani della cucina è pressoché infinita, tuttavia possiamo dire che sono sei i materiai più utilizzati.

Andiamo quindi ad analizzarne pro e contro.
- Il laminato ha il vantaggio di essere economico e resistente, anche a urti e abrasioni. Tuttavia è sensibile al calore e perfino all’acqua se non viene sigillato nel mondo corretto. Il costo si aggira intorno ai 20-50 euro al mq.
- L’acciaio inox è uno dei materiali più igienici e resistenti al calore e agli urti che esistano sul mercato. Pur essendo facile da pulire ha il contro di richiedere una pulizia costante, poiché molto soggetto ad aloni vistosi. Inoltre, tende a graffiarsi facilmente. Il costo varia dai 150-300€ al mq.
- Il legno massello, perfetto per una cucina in stile country, è elegante e dona calore all’ambiente. Tuttavia è molto sensibile all’umidità e necessita di trattamenti protettivi periodici. Il costo oscilla tra i 100-250€ al mq.
- Il quarzo (come il Sileston o l’Okite) è molto resistente, non è poroso ed’è facile da pulire. Non presenta particolari svantaggi fatta eccezione per il prezzo decisamente proibitivo, oscilla infatti intorno ai 200-400€ al mq.
- Il marmo presenta un’eleganza senza tempo e un aspetto unico, dovuto all’unicità delle sue righe. Tuttavia, è molto sensibile a macchie e agli acidi e richiede una notevole manutenzione. Il prezzo medio è di 250-500€ al mq.
- Il cemento è particolarmente resistente e personalizzabile, in forma e finiture. Nel tempo può presentare crepe e necessita di sigillatura., Il costo oscilla tra i 100-300€ al mq.
Oltre a questi materiali classici, negli ultimi anni, stanno prendendo spazio anche materiali alternativi come granito, dekton, corian, vetro, kerlite e paperstone.