I principi della cromoterapia si possono usare anche per la scelta dei colori negli interni, di seguito andiamo a svelare come scegliere il colore giusto per ogni stanza.
Chiunque è in grado di valutare a livello empirico se un determinato colore possa avere delle ripercussioni sulla propria psiche e sull’umore. Non è un caso che ci siano dei colori preferiti che sono in grado di far sentire meglio.
Spesso si sceglie proprio una tonalità rispetto ad un’altra per arredare la propria casa senza badare troppo elle tendenze, ma solo spinti dalla preferenza per quel tipo di nuance che ha un potere di far rilassare, di aprire la mente o di dare un tono energizzante.
Proprio in questo ambito si inserisce la cromoterapia, che di fatto è una disciplina terapeutica, non avallata da esiti scientifici congruenti, ma che è utilizzata da tante persone che ne esaltano i benefici. In sostanza la cromoterapia sfrutta le vibrazioni dei colori per andare a ristabilire l’equilibrio energetico alterato.
Ma allora come si può utilizzare la cromoterapia in casa? Scopriamo come si fa a scegliere il colore giusto per ogni stanza.
Come scegliere il colore giusto per ogni stanza seguendo i principi della cromoterapia d’interni
Il colore che osserviamo in un oggetto non è altro che la percezione che il nostro occhio ha delle varie radiazioni elettromagnetiche comprese nel cosiddetto spettro visibile. Secondo la cromoterapia l’irradiazione di un determinato colore sul corpo provoca l’assorbimento di onde elettromagnetiche con una frequenza oscillatoria che va a stimolare la risonanza vibratoria degli atomi contenuti nelle cellule. Va da sé che ogni colore, avendo una frequenza differente, va a stimolare le cellule in modo diverso.
Ecco perché ci sono colori che possono influenzare in modo da avere un effetto energizzante e altri che hanno un effetto calmante, alcuni colori aiutano a meditare e a riflettere e altri possono migliorare o peggiorare il proprio stato d’animo.
Per aumentare il senso di accoglienza e la sensazione di agio in casa seguendo la cromoterapia bisogna quindi analizzare tutti i colori e il tipo di onda elettromagnetica che emanano per capire come possono aiutare nelle attività svolte.
Facciamo qualche esempio, per la cromoterapia d’interni i colori caldi in genere hanno l’effetto di aumentare la frequenza cardiaca, sono energizzanti e spingono all’azione e all’attività fisica. Di conseguenza non si dovranno mai usare in una camera da letto, dove invece l’effetto ricercato è quello rilassante e calmante tipico dei colori freddi.
Di seguito vi proponiamo un piccolo schema riassuntivo:
- Soggiorno, cucina e palestra: giallo, arancione, rosso, rosa, colori neutri
- Camera da letto e bagno: blu, verde, viola, colori neutri
- Studio e ufficio: giallo, verde, marrone, viola
Ovviamente queste sono regole di cromoterapia in linea di massima, usate i colori con parsimonia, miscelandoli armonicamente con bianco e nero per creare interni che rispecchiano il vostro stile.