Creare un corridoio anche quando non c’è: i trucchi per aggiungere stile e profondità

Creare un corridoio perchè ci sia un ambiente cuscinetto con il soggiorno non è difficile. Devi solo creare la magia dello spazio.

Anche se tra le nuove tendenze della progettazione degli interni c’è la sostituzione del corridoio come zona separata, per esempio dal soggiorno, può essere positivo avere invece una area di disimpegno per poi avviare gli ospiti verso quello che è effettivamente il soggiorno.

Ci sono diversi modi per creare l’illusione che ci sia una sorta di ingresso anche se tecnicamente questo spazio non è diviso da nessuna parete. Quello che devi fare è giocare con i colori, i complementi d’arredo e i materiali.

Come creare un corridoio se il corridoio non c’è

Tante volte l’arredamento è tutta una questione di illusione. Per esempio i progettisti sanno che in caso di stanze piccole occorre scegliere colori delle pareti chiari, in modo da dare l’impressione di uno spazio più ampio in cui si respira meglio. Per alzare o abbassare il soffitto di una stanza si gioca di nuovo con le tinte e per creare movimento in una stanza che in realtà sembra solo un cubo vuoto si possono dipingere parti delle pareti con colori a contrasto come se ci fossero degli elementi architettonici.

come arredare l'ingresso a giorno
Senza pareti puoi comunque avere un ingresso – designmag.it

La vernice è un primo alleato per creare un ingresso anche se questo non c’è. Puoi per esempio decidere di dipingere il muro intorno alla porta principale con un colore diverso dal resto della stanza. Questo darà l’impressione che quella zona è separata dal resto.

Per aumentare questa impressione puoi aggiungere un mobile su cui posizionare la classica ciotola svuota tasche, aggiungere un portaombrelli oppure una scarpiera o ancora uno specchio e un appariscente portachiavi. Con questi piccoli elementi intorno alla porta si creerà l’illusione che quella zona intorno alla porta è l’ingresso.

Per i pavimenti hai almeno due soluzioni che puoi adottare anche contemporaneamente. La prima comporta l’installazione di un pavimento diverso in quello che tu vuoi che sia percepito come l’ingresso di casa. In questo ti aiuta magari la presenza di un dislivello o di un gradino.

L’altra alternativa, meno fastidiosa in termini di lavori da svolgere, è la scelta di un tappeto che non solo aiuti a pulirsi le scarpe ma che crei anche l’immagine di un ingresso in cui fermarsi un attimo prima di entrare effettivamente dentro casa. Se c’è modo quello che puoi fare è posizionare il tappeto (ricordati di igienizzarlo) in modo che corra verso il resto della casa.

L’ingresso funziona se c’è, in buona sostanza, quello che è necessario perché gli ospiti in arrivo, o te stesso e la tua famiglia, possiate sostare e prepararvi alla vita all’interno del soggiorno e del resto della casa. Un’ultima soluzione, se lo spazio c’è, è quello di chiudere lateralmente la zona intorno alla porta con una o due librerie a giorno. Questi due elementi, benché aperti sul resto della casa, ti daranno l’illusione che c’è una sorta di divisione con il soggiorno.

Gestione cookie