L’impianto elettrico della tua casa è a norma oppure no? Ecco le cose importante da sapere e come scoprirlo.
Quando si abita in una casa o in un appartamento un po’ datati, per esempio d’epoca, può sorgere il dubbio sulla sicurezza dell’impianto elettrico. Fare questa verifica è importante per la sicurezza di chi abita in quella casa. In genere, per fare questo check diventa indispensabile chiamare un elettricista.
Questo professionista (che è l’unico che può fare i controlli e deve essere iscritto all’albo), verificherà le condizioni dell’impianto e rilascerà i certificati per l’avvenuta esecuzione dei lavori a regola d’arte. Potrebbe anche rendersi conto di eventuali lavori da effettuare che renderanno la casa più sicura oltre che appunto a norma.
L’impianto elettrico della tua casa è a norma o no? Ecco cosa sapere
Chi ha un impianto elettrico un po’ datato in casa, farebbe meglio a fissare un appuntamento con un elettricista che farà un preventivo per i lavori da eseguire. Possono essere necessarie solo alcune modifiche, tipo cambiare le prese di corrente, sostituire dei cavi elettrici e/o installare un salvavita, come invece si può trattare di dover rifare completamente l’impianto elettrico.
A quel punto converrà valutare se si devono effettuare anche altri lavori, magari perché la casa è molto vecchia, e quindi fare una vera e propria ristrutturazione. Se invece la casa è nuova e si ha la certezza che l’impianto sia altrettanto nuovo, può essere utile prendere visione delle varie parti dello stesso che solitamente sono: prese, interruttori, dispositivi, punti luce, salvavita, contatore.
Si può anche verificare la documentazione rilasciata dall’installatore che deve contenere l’indicazione che l’impianto è stato costruito a regola d’arte. In genere sia che si debba cedere sia che si debba acquistare un immobile, è importante essere in possesso di questa documentazione.
Qui è infatti indicato lo stato dell’impianto, rilasciato dal professionista che lo ha installato. Se il documento non è presente, è opportuno richiedere un sopralluogo da un elettricista che sia in grado di certificare lo stato in essere dell’impianto.
Se ci sono delle modifiche da eseguire, tipo prese aggiuntive o dispositivi di sicurezza da installare, quest’ultimi, dovranno essere certificati come corrispondenti alle leggi vigenti. Verrà rilasciata la dichiarazione di conformità, unita ad altri documenti che attestano: “l’impianto è stato costruito e collaudato rispettando le normative delle attuali leggi in termini di sicurezza.”
Anche se l’intervento dell’elettricista comporterà il sostenere una spesa, soprattutto se i lavori da fare sono tanti, si avrà la certezza di vivere in una casa sicura e in cui l’impianto elettrico è a norma.