Cosa non fare mai se c’è una fuga di gas a casa: rischio esplosione

Sai cosa non fare mai se c’è odore di gas in casa? E sai anche a chi spettano i lavori per risolvere l’eventuale perdita?

Quando si sente in casa odore di gas è importante agire senza lasciarsi prendere dal panico. Ci sono infatti alcuni comportamenti che possono salvare la vita, se la perdita ha trasformato la casa in un ambiente pericoloso e che sta per esplodere.

Ma, visto ciò che occorre fare sul momento, vedremo poi anche come funziona l’aspetto delle riparazioni. Perché passato il panico iniziale qualcuno dovrà risolvere chiamando il tecnico.

Cosa non fare mai se c’è una perdita e cosa invece devi fare

Il primo consiglio in caso tu inizi a sentire odore di gas in casa è cercare subito la posizione del contatore. Questo perché è al contatore che si trova anche la manopola che può bloccare il gas. Un secondo consiglio è poi quello di tenere aperte porte e finestre. Se il gas non ha modo di ristagnare il pericolo diminuisce.

cosa non fare mia se c'è odore di gas in casa
Trovata la perdita, cosa devi fare? – designmag.it

Se il tuo appartamento apre su un pianerottolo, assicurati però che siano aperte anche le eventuali porte o finestre che danno verso l’esterno. Il terzo consiglio è quello di non accendere mai luci nè ovviamente accendini o altre fiamme libere. Basta infatti una scintilla, in caso di presenza massiccia di gas, per provocare un’esplosione.

Una volta che lo spazio è bene o male in sicurezza, hai bisogno di un tecnico che possa rintracciare dove è effettivamente localizzata la perdita di gas. Potrebbero anche essere necessari i vigili del fuoco. Rintracciare la perdita di gas ci porta a vedere la seconda parte della nostra domanda.

Oltre a sapere cosa non fare mai e cosa fare in caso di perdita bisogna capire a chi spetteranno i lavori per chiudere la perdita. Il tecnico in questo risulta molto prezioso perché potrà individuare se la perdita è prima o dopo il contatore. Nel caso la perdita sia dopo il contatore, i lavori sono a carico di chi effettivamente abita l’appartamento, nel caso in cui questo sia in affitto, se le perdite sono prima del contatore invece i lavori spetteranno al proprietario dell’appartamento.

Interessante è poi il caso dei condomini che hanno un unico contatore. Per capire a chi spettano le spese in questa situazione si guarda la disposizione delle tubature. Le tubature verticali sono quelle che appartengono al condominio nella sua interezza e le spese sono quindi ripartite tra tutti, come anche in questo caso. Le tubature orizzontali e le giunture tra tubature verticali e orizzontali sono invece da ritenere proprietà delle singole unità.

Questo significa che se ci sono perdite sulle tubature orizzontali la spesa è a carico solo del proprietario della singola unità cui la tubatura porta il gas. In caso di perdita nella zona del contatore unico sarebbe opportuno comportarsi come nel caso delle singole unità abitative: non accendere le luci, chiudere il rubinetto centrale del gas, arieggiare i locali facendo però attenzione a non far entrare, per quanto possibile, il gas negli appartamenti.

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