È possibile installare una stufa a pellet nel condominio? Cosa prevede la legge se viene rifiutato l’impianto centralizzato?
L’autunno è iniziato e ai primi freddi invernali manca relativamente poco. Pertanto, anche in virtù delle preoccupazioni legate al possibile caro prezzi del gas che, come avvenuto nel 2022, ha portato le bollette su cifre spropositate, in tanti stanno guardando alle alternative per poter riscaldare casa senza spendere una fortuna.
Tra questa vi è la stufa a pellet, che negli ultimi anni ha conosciuto una importante diffusione sul territorio italiano. Oltre a presentare importanti vantaggi dal punto di vista economico è infatti un’ottima soluzione anche per quanto riguarda la gestione domestica ed il rispetto dell’ambiente. Ma in tanti si domandano, qualora si abiti in un condominio, se sia possibile installarla e cosa preveda la legge in tal senso.
La stufa a pellet del resto fa gola a molti anche per possibilità di ridurre il carico dei costi di installazione sfruttando specifiche agevolazioni. Ma occorre conoscere le regolamentazioni condominiali in tal senso; ma ci sono buone notizie: la legge non vieta espressamente di rinunciare alla sua installazione in un condominio ed è nello specifico l’articolo 1118 del Codice Civile a stabilirlo. Il condominio, si legge infatti, “può rinunciare all’utilizzo dell’impianto centralizzato di riscaldamento o di condizionamento”. Questo a condizione che il distacco non vada a provocare “squilibri di funzionamento” notevoli oppure “aggravi di spesa per gli altri condomini”.
La normativa consente dunque ai condomini di fare affidamento su impianti di riscaldamento alternativi ed anche il regolamento condominiale non può, in tale contesto, imporre divieti qualora si decida di installare una stufa a pellet. Vi è solo una specifica eccezione ovvero qualora il divieto sia presente nel regolamento ‘contrattuale’ che è stato predisposto dal costruttore.
Inoltre il regolamento di condominio potrebbe specificare una serie di limitazioni mirate a salvaguardare i beni comuni sia dal punto di vista del decoro architettonico che della sicurezza del condominio. Dal canto suo il condomino dovrà assicurarsi che l’intervento avvenga nel rispetto di normative locali e vincoli comunali o regionali ma anche delle leggi naturali. I criteri da rispettare per installare stufe a pellet sono riportati, nello specifico, nella norma Uni (ente nazionale di normazione) n. 10683/2012. Si tratta dunque di un’ottima notizia che potrebbe consentire a migliaia di persone che vivono in condominio di risparmiare sui costi di riscaldamento.