Conviventi con figli: il grosso problema di chi eredita case e soldi, come evitare guai

Si vive sotto lo stesso tetto con i figli ma non ci si sposa: il problema dell’eredità tra case e denaro, quel che c’è da sapere

Sempre più coppie hanno rinunciato al matrimonio per paura della facilità con cui si arriva al divorzio nella società del tutto-e-subito. Il ‘sopportare’ non è più contemplato, perché l’amore viene spesso sostituito o sovrastato da questioni pratiche nate per colpa della società del consumo.

Si consumano relazioni così come si acquistano capi nuovi: anche se sono un po’ sgualciti si buttano via per ricevere il nuovo, sempre più bello e attraente. Così, anche la maggior parte delle coppie con figli ‘soffre’ della terribile paura dei danni da divorzio, limitandosi a convivere sotto lo stesso tetto. Le coppie di fatto sono quindi ormai un trend in costante crescita perché questa forma di unione ormai è più socialmente accettata. Il problema però sorge quando si parla di successione, perché al momento non c’è una legge che regoli del tutto il passaggio dei beni una volta che uno dei due componenti della coppia non c’è più.

Coppie non sposate con i figli: il problema dell’eredità è da tenere in considerazione

Quando si parla di successione, infatti, c’è una profonda differenza tra coppie sposate e coppie di fatto. Solo per le prime il coniuge ha diritti sull’eredità, nel secondo caso no. Sorge allora la domanda: in presenza di una coppia non sposata con figlio, chi eredita?

Coppie non sposate con i figli: il problema dell’eredità
eredità quando c’è un figlio ma senza matrimonio – designmag.it

La risposta dipende chiaramente dalla presenza o meno di un testamento. È ovvio che se esiste un testamento, il proprietario dei beni avrà ben esposto su carta il suo volere, ma quando non c’è un testamento le cose si complicano. Il concetto di ‘erede legittimo’ entra in gioco quando manca un testamento: in tal caso, il patrimonio del defunto viene diviso tra i suoi familiari più stretti, ovvero gli eredi legittimi.

Ma se non si è sposati, e solo conviventi non si è né eredi legittimi, né legittimari. In questo caso solo il testamento può far arrivare una percentuale dei beni al convivente, ma sempre in quote restanti rispetto a quelle previste per la legge ai legittimari, come per esempio i figli, o in loro assenza, i genitori del testatore.

Non si può, quindi, in presenza di uno o più figli, lasciare tutta l’eredità al compagno o alla compagna, in quanto il figlio è un erede legittimario. La differenza sta nel fatto che con testamento il coniuge potrà ricevere almeno una minima parte delle quote dei beni, senza, invece, passerà in automatico tutto ai figli.

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