I produttori di friggitrici ad aria puntano molto sulla capacità di questi elettrodomestici di consumare meno energia elettrica rispetto ad un forno tradizionale, ma è davvero così?
Utilizzare il forno per la cottura di determinati alimenti è fondamentale per ottenere un risultato eccellente. Alcune preparazioni, infatti, richiedono proprio il calore che si genera all’interno del forno elettrico per poter essere ultimate, ma da qualche tempo a questa parte sempre più persone lo stanno sostituendo con la friggitrice ad aria.
Sebbene il nome faccia pensare che si tratti di uno strumento utile a friggere gli alimenti con poco olio o senza, in realtà si tratta di piccoli forni che grazie alla loro forma compatta e ad una camera in cui l’aria sospinta dalla ventola circola in modo più efficace, riescono a cuocere più rapidamente diversi alimenti.
Grazie alla friggitrice ad aria si possono scongelare e al contempo cucinare degli alimenti precotti, si possono cucinare patate e verdure, ma anche carne e pesce e persino biscotti, muffin e piccole torte. Il vantaggio, oltre al minor tempo necessario per la cottura, è che si può cucinare tutto senza olio (o con pochissimo) essendo certi che l’alimento non seccherà.
Ma è vero che oltre a permettere una cottura più salutare (la frittura è buonissima ma anche dannosa per la salute), questi elettrodomestici consumano anche meno energia rispetto ai forni tradizionali?
Le friggitrici ad aria consumano davvero meno energia di un forno?
La domanda se l’è posta anche l’agenzia dei consumatori francesi Que Choisir, la quale ha effettuato dei test sulle principali friggitrici ad aria presenti sul mercato, mettendole a confronto con un forno elettrico tradizionale di dimensioni compatte, il Moulinex Optimo da 19 litri.
Al fine di poter stabilire con assoluta certezza se c’è una convenienza nell’utilizzo di una friggitrice ad aria, gli esperti hanno provato varie tipologie di preparazione, ottenendo dei risultati abbastanza chiari: le friggitrici ad aria consumano effettivamente di meno e in alcuni casi il risparmio energetico è davvero impattante.
Nel report si legge che per la cottura di una quiche Lorraine il risparmio medio è del 36% fino al 67% di risparmio con la friggitrice più performante. Anche per la preparazione dei panini la situazione è più o meno simile, con quasi tutte le friggitrici che hanno consumato meno energia rispetto al forno elettrico (le più performanti hanno palesato un risparmio energetico del 73%).
Que Choisir chiude il proprio report con una classifica che evidenzia come non tutte le friggitrici ad aria siano estremamente convenienti, indicando i modelli Philips NA221/00 e il Ninja Foodi Dual Zone AF300EU come i migliori in assoluto sia per risparmio energetico che per qualità di cottura.