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Normative

Contratto d’affitto appena registrato, come annullarlo: tutti i modi legali per recedere

Gestire correttamente l’annullamento dei contratto di affitto richiede attenzione alle normative vigenti e alle clausole specifiche stipulate nel proprio accordo.

Che tu sia un locatore o un locatario, conoscere le modalità per annullare correttamente un contratto di affitto è essenziale.

Questa guida offre una panoramica dei passaggi principali e dei consigli pratici per gestire la risoluzione anticipata del contratto di affitto, permettendoti di affrontare la situazione con maggiore sicurezza.

Cos’è la risoluzione anticipata di un contratto di affitto

La risoluzione anticipata si verifica quando il rapporto tra locatore e locatario termina prima della scadenza prevista dal contratto. Ciò può accadere per vari motivi e richiede il rispetto di determinate procedure legali. Esistono principalmente tre casi in cui può avvenire una risoluzione anticipata: consensuale, da parte del locatario e da parte del locatore.

Quando sia il locatore che il locatario concordano sulla necessità di terminare in anticipo il rapporto di locazione, si parla di risoluzione anticipata consensuale. Questa decisione può essere presa per diversi motivi, come cambiamenti nelle condizioni personali o professionali delle parti. In questo caso, il contratto si conclude senza penalità per nessuna delle parti coinvolte.

Cosa sapere (Designmag.it)

Un inquilino può decidere di interrompere il contratto prima della scadenza naturale seguendo le procedure stabilite, che includono generalmente un periodo di preavviso che varia dai 3 ai 6 mesi. È necessaria una comunicazione scritta al proprietario dell’immobile e la redazione di un documento firmato da entrambe le parti che attesti i termini della risoluzione.

Analogamente, anche il proprietario dell’immobile ha la possibilità di recedere dal contratto prima della sua naturale conclusione per motivazioni quali la vendita dell’appartamento o l’intenzione di utilizzarlo personalmente. La decisione deve essere comunicata all’inquilino attraverso una notifica scritta con adeguato preavviso.

Per rendere effettiva la risoluzione anticipata del contratto di affitto è necessaria una comunicazione formale all’Agenzia delle Entrate mediante la presentazione del Modello RLI (Registrazione Locazioni Immobili). Tale procedura può essere eseguita online o direttamente presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate ed è soggetta al pagamento dell’imposta fissa pari a 67 euro entro 30 giorni dalla data della rescissione.
In caso contrario, si incorre in sanzioni amministrative significative.

Seguendo questi passaggi principali e armati dei giusti consigli pratici, sia locatori che i locatori possono navigare attraverso questo processo con maggiore facilità e sicurezza.

Roberto Arciola

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Roberto Arciola