Il consumo energetico è una di quelle tematiche sempre calde, ma nonostante le proposte per il futuro il caro dei costi sembra molto lontano.
Il tema del consumo energetico non può non essere al centro del dibattito globale, sopratutto a casa della crescente domanda di energia elettrica che va a scontrarsi con la necessità di ridurre le emissioni di gas serra.
Si tratta di un tema caro ai governi ma sopratutto ai consumatori, sempre più schiacciati dal peso delle bollette e dai costi dovuti all’ammodernamento energetico. Nonostante i vari bonus, è infatti innegabile che i proprietari degli immobili sono chiamati ad affrontare spese estremamente alte per mettere a norma l’impianto di riscaldamento, coibentare e isolare gli appartamenti.
I prezzi sono in costante aumento e risparmiare sulle bollette è una preoccupazione sempre più comune. Molti negozianti negli ultimi anni si sono visti nella posizione di dover chiudere la saracinesca per via degli ingenti costi dovuti sia al caro affitti sia ai consumi sempre più elevati.
Nonostante sia ormai chiaro che il futuro per il risparmio sia affidarsi alle energie rinnovabili, queste risultano ancora proibitive non solo per i singoli ma anche per i governi. L’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA) ha affermato che entro il 2050 circa l’80% dell’energia globale dovrà provenire da fonti rinnovabili, se si vuole mantenere l’aumento della temperatura globale sotto i 1.5C.
Tuttavia, nonostante i buoni propositi verso un’energia sempre più green, il mix energetico globale si basa solo in una piccola percentuale sulle rinnovabili, molte aeree del mondo continuano a fare affidamento sul carbone e sul gas naturale. Oltre alla riduzione dei consumi, infatti, la vera sfida globale riguarda proprio l’intermittenza delle energie rinnovabili: queste vanno per forza di cose implementate da tecnologie per lo stoccaggio energetico.
Inoltre, nonostante gli innegabili benefici dell’energia rinnovabile, i costi rimangono un problema cruciale. Al punto che molte famiglie si trovano in bilico tra il ristrutturare e il vendere, rendere le case Green, sopratutto quando si tratta di abitazione molto vecchi, richiede una spesa esagerata che le detrazioni fiscali non possono in nessun modo ammortizzare.
La transizione verso un sistema energetico basato su energie rinnovabili, infatti, richiede investimenti significativi. Stando ai dati diffusi dall’IEA si parla di 4.000 miliardi di dollari all’anno fino al 2030. I paesi in via di sviluppo, quelli su cui il cambiamento climatico ha gli effetti più gravi, non hanno le risorse economiche necessarie per sostenere investimenti di tale portata.
Le energie rinnovabili, la digitalizzazione e l’efficienza energetica sono le chiavi per un sistema più sostenibile, tuttavia i costi elevati rimangono un problema significativo, sia per i governi che per i singoli cittadini.