Condominio e pulizia delle scale, paga anche chi abita al piano terra? La risposta non è scontata

La pulizia delle scale è importante. Chi entra e chi esce può lasciare tracce di sporco ed è quindi importante che si sia organizzato un servizio per mantenere le scale in ordine. Ma chi deve pagare e chi può non pagare?

Mantenere il condominio in cui abiti in ordine significa ovviamente mettere mano al portafoglio secondo quelle che sono le direttive uscite dalle varie riunioni di condominio.

Se il condominio è composto da pochi appartamenti una soluzione, che può sempre uscire dalla riunione di condominio, è quella di fare le pulizie delle scale in autonomia cercando di mantenere l’ordine sul proprio pianerottolo. Oppure di organizzarsi per una pulizia a turni.

Ma è chiaro che soprattutto per le palazzine con molti appartamenti e molte scale questa soluzione non è possibile. C’è quindi bisogno di affrontare un servizio di pulizia. Un servizio di pulizia che però va pagato. Quali sono i criteri? Come funziona per chi abita al piano terra?

Come si ripartiscono le spese della pulizia delle scale in condominio?

Tutto quello che succede all’interno di un condominio dovrebbe passare per la riunione periodica dei proprietari. Nella riunione di condominio si può per esempio decidere a chi affidare la pulizia delle scale. Trattandosi di qualcosa che coinvolge tutti c’è il dettaglio della ripartizione della spesa. Di solito, quello che succede all’interno del condominio viene ripartito in base a quelli che sono i millesimi rispetto alla totalità della proprietaria rappresentata dal condominio.

scale palazzina
Come si ripartiscono le spese della pulizia delle scale in condominio? – designmag.it

È chiaro però che per l’utilizzo delle scale i millesimi potrebbero risultare ingiusti per chi si trova al piano terra e quindi le scale non le usa rispetto a magari chi si trova invece all’ultimo piano e utilizza, quindi potenzialmente potrebbe sporcare, tutte le rampe di scale. Qui entra il codice civile. All’articolo 1124 infatti si chiarisce che i costi di manutenzione di cose come scale e ascensori devono essere addebitati ai condomini che nei fatti utilizzano i servizi.

Chi abita al piano terra e quindi non percorre neanche un gradino non può vedersi gravare della spesa della pulizia delle scale. O quantomeno non può vedersi gravare della spesa della pulizia delle scale, che potrebbe anche contenere la pulizia di tutti gli altri ambienti comuni della palazzina, con la stessa percentuale di chi si trova ai piani più alti.

La ripartizione corretta deve avvenire quindi in proporzione a quanto si utilizza del bene di cui si sta parlando. Sarà poi l’assemblea di condominio a stabilire quanto è questa proporzionalità. Differente il discorso se nel regolamento di condominio è stabilito un sistema di ripartizione specifico. In quel caso, a meno di non decidere per una modifica del regolamento si applica quanto previsto.

Se poi nel regolamento non c’è una indicazione si può inserire con una riunione oppure, di nuovo, fare semplicemente riferimento a quanto è stabilito all’interno del codice civile, in cui sono contenute tutta una serie di norme che possono effettivamente aiutare a gestire la vita in comune.

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