Dal prossimo mese ci saranno modifiche importanti. Ecco che cosa cambia da luglio per il condomino e a cosa devi stare attento
La vita condominiale non è mai semplice e, anche in questi casi, è importantissimo fare attenzione a tutte quelle regole e normative previste.
La difficoltà sta anche nel fatto che, a volte, queste regole vedono modifiche importanti a cui è fondamentale fare attenzione. A partire dal mese di luglio, infatti, cambia tutto per quanto riguarda alcuni aspetti del condominio: ecco quindi a che cosa fare attenzione e cosa non devi assolutamente dimenticare.
Ecco che cosa cambia tra le regole del condominio a partire da luglio
A partire dal mese di luglio cambierà il ruolo dell’amministratore di condominio per quanto riguarda i procedimenti di mediazione condominiale. La modifica è stata apportata a seguito dell’approvazione della riforma Cartabia, la quale modifiche le norme relative alla mediazione delle questioni condominiali. Nello specifico, la nuova riforma dà più poteri all’amministratore di condominio in quanto avrà un’autonomia maggiore per quanto riguarda gli aspetti di mediazione commerciale e civile, in ottica di controversie all’interno del condominio.
A seguito della notifica relativa all’invito a prendere parte ad una procedura di mediazione, l’amministratore di condominio dovrà convocare un’assemblea. Tuttavia, grazie alla nuova legge, l’amministratore avrà potere di aderire alla fase di mediazione senza però avere alcun obbligo di convocare un’assemblea. Dunque, non sarà più necessaria deliberare l’assemblea assunta con maggioranza, e l’amministratore potrà decidere in autonomia e procedere all’attivazione, o meno, della mediazione. Potrà quindi informare l’assemblea solo a fase conclusa.
Sarà l’amministratore di condominio, dunque, ad eseguire le delibere relative all’assemblea condominiale. La legge prevede inoltre che la domanda di mediazione dovrà obbligatoriamente essere presenta presso un organismo di mediazione facente parte della circoscrizione in cui è locato il condominio. In caso contrario, la domanda di mediazione verrà dichiarata inammissibile. Le modifiche relative alle regole condominiali, che danno maggiori poteri all’amministratore di condominio, saranno effettive a partire dal 30 giugno 2023 e non avranno valenza retroattiva. Questo vuol dire che le nuove norme saranno applicabili solo per quei casi di procedimenti iniziati a partire dal giorno successivo alla data appena riportata. Quindi, per i procedimenti partiti prima del 30 giugno, e anche quelli ancora non conclusi, vale comunque la vecchia normativa.
Le mediazioni condominiali riguardano aspetti legati a controversie in assemblea di condomini, relative al regolamento del condominio e all’impugnazione di delibere. Sono incluse anche controversie riguardo l’amministratore stesso e le sue responsabilità.