Condizionatore tradizionale o inverter: conoscere la differenza ti aiuterà a non fare la scelta sbagliata

Non sai quale sia il più adatto alle tue esigenze? Ecco qual è la differenza tra condizionatore tradizionale e inverter.

La stagione estiva è ormai iniziata. Pur essendo ancora nel periodo primaverile, infatti, le temperature si sono drasticamente alzate, portando con largo anticipo le classiche giornate molto calde e afose.

Sono ormai alcuni anni che gran parte delle famiglie decidono di installare nelle proprie case un climatizzatore in grado di rinfrescare le stanze e portare un po’ di refrigerio. Se anche tu stai per fare questa scelta fermati un attimo. Conosci qual è la differenza tra condizionatore tradizionale e inverter? Forse saperlo potrebbe aiutarti a fare una scelta migliore.

La differenza tra condizionatore e inverter

Da ormai alcuni anni il termine “inverter” è generalmente associato al condizionatore. Si tratta di una variante del dispositivo tradizionale ed è particolarmente indicato per chi ha necessità specifiche. A differenza dei classici condizionatori “on/off”, i quali si accendono e spengono in maniera ripetuta per mantenere la temperatura desiderata, un inverter regola la sua potenza in maniera costante. Quando viene raggiunta la temperatura desiderata, infatti, il compressore del condizionatore inverte non si spegne del tutto, ma rallenta la sua azione in modo da mantenere invariato il suo livello di raffreddamento.

La differenza tra condizionatore e inverter
Ecco quali sono i vantaggi e gli svantaggi – designmag.it

Si tratta di un sistema particolarmente efficiente dal punto di vista energetico. Questo perché la continua regolazione della potenza permette di evitare quelli che sono i picchi di consumo di elettricità, come invece accade per i modelli on/off. Inoltre, i modelli inverter sono più silenziosi di quelli tradizionali, proprio grazie alla ridotta velocità del compressore. In più questi prodotti offrono una maggiore longevità del sistema, in quanto l’assenza del meccanismo on/off riduce drasticamente l’usura dei componenti.

Ovviamente, non ci sono solo vantaggi nell’utilizzo di un condizionatore inverter. Tra i contro non possiamo infatti non menzionare un maggior costo iniziale. Proprio per via della loro affidabilità e performance questi condizionatori sono più costosi dei modelli on/off. Fortunatamente però i maggiori costi possono essere compensati sul lungo periodo grazie ad un maggior risparmio energetico.

Un altro svantaggio riguardo questo tipo di apparecchio è determinato da una maggiore complessità. Chi si approccia per la prima volta ad un dispositivo di condizionamento deve infatti sapere che la tecnologia inverter è più complessa rispetto a quella che caratterizza i modelli tradizionali. Questo si traduce anche in una maggior difficoltà (e quindi costi più elevati) in caso di manutenzione e riparazione del dispositivo.

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