Pulire casa ti stressa e ti sembra impossibile? Niente panico, con questo metodo matematico pulirai tutto senza fatica.
Uno dei passaggi più traumatici quando si va a vivere fuori dalla casa dei propri genitori è accorgersi che non si troverà più la casa pulita e ordinata ogni giorno come se fosse magia. Sì perché il merito di quella pulizia e di quell’ordine era dei genitori – diciamo la verità più che altro delle madri – un contributo che spesso veniva sottovalutato e che solo quando si va a vivere per conto proprio si apprezza e comprende fino in fondo.
La verità è che trovare il tempo per pulire e ordinare casa ogni giorno nel mezzo della miriade di impegni e problematiche che affollano la vita nella quotidianità è un compito davvero arduo, un’impresa titanica che non sempre si è in grado di portare a termine con la stessa determinazione, forza e qualità.
Se vi state chiedendo – e dato che di questi tempi tutti i membri della famiglia lavorano e hanno poco tempo a disposizione – se è possibile tenere la casa pulita e ordinata senza sacrificare tutto il vostro tempo libero, la risposta è sì. Il come ce lo ha fornito Rachel Hoffmann creando il sistema di pulizia e organizzazione chiamato “20/10”.
Rachel Hoffmann è partita dall’osservazione delle abitudini moderne e dalla constatazione dell’impossibilità reale di dedicare il tempo alla casa ogni giorno tra un impegno e un altro. L’ideale sarebbe sicuramente lavorare alla pulizia e all’ordine in tandem con il proprio partner ed educare sin da piccoli i bambini a pulire e ordinare la propria stanza così da ridurre il numero di compiti e il tempo necessario a portarli a termine.
Non sempre si riesce a trovare questo grado di collaborazione e ci sono casi in cui non la si può avere perché si abita da soli. Come fare allora? Il primo consiglio che dà Hoffmann a chi si trova in questa situazione è di non perdere la pazienza e di non pensare a quante cose ci sarebbero da fare. Quando la casa è un disastro, pensare al lavoro che si dovrebbe portare a termine per sistemare tutto potrebbe scoraggiare e portarci a desistere.
Ciò che bisogna fare, dunque, è concentrarsi su un compito alla volta e solo su ciò che si può fare nell’immediato, come ad esempio pulire i piatti che si trovano nel lavandino, fare una lavatrice, spolverare, o semplicemente ordinare per dare un aspetto meno caotico alla nostra dimora.
Questo processo di lavoro a piccoli compiti va affiancato al sistema 20/10, ovvero all’abitudine di svolgere un compito per venti minuti facendolo seguire ad una pausa di 10 prima di riprendere per altri 20 minuti e fermarsi nuovamente finché non si porta a termine il compito o i compiti in quel momento più impellenti.
Seguendo questo metodo e applicandolo ogni giorno ad un’attività differente, si riuscirà a tenere la casa sempre pulita, a farlo senza stress e senza dover necessariamente rinunciare a qualcosa per dedicare del tempo alla casa, fosse anche la voglia di buttarsi sul divano a fine serata per vedere la vostra serie tv preferita.