Se con il caldo estremo anche il prato diventa secco, non disperare. Fai questo per farlo tornare rigoglioso come prima.
Le temperature estreme a cui è sottoposta l’Italia in quest’ultimo periodo incidono moltissimo sulla salute dell’ambiente in cui viviamo. Non siamo gli unici esseri viventi a soffrire il caldo, né gli unici a subirne i diversi effetti e cercare di rispettare alcune ‘regole’ per evitare l’insorgere di insolazione e colpi di calore. Anche gli animali e le piante sono vittime, forse anche più di noi perché indifesi, da questo caldo anomalo.
Se avete un prato nelle vicinanze della vostra casa, o proprio fuori di essa, vi renderete conto che sta diventando secco ed ormai inutilizzabile. Per far sì che si riprenda e che possa rinascere come sempre, c’è bisogno di mettere in pratica alcune accortezze. Vediamo insieme di quali si parla e come poterle attuare sin da subito.
Se il prato di casa tua è secco, devi mettere in pratica questi trucchetti: tornerà rigoglioso come non mai!
Abbiamo detto che l’essere umano non è l’unico a soffrire le altissime temperature che stanno, ormai da settimane, colpendo il nostro Paese. Vittime di questo cambiamento climatico sono anche la flora e la fauna: animali indifesi e piante che continuano a bruciare a causa delle alte temperature. Quante volte, in questo periodo, vi è capitato di vedere interi campi di vegetazione secchi e bruciati? Magari anche il prato di casa vostra è così (vedi anche come avere un prato perfetto in giardino)! E non sapere che fare? Ebbene, un modo per far sì che si riprenda in un attimo esiste: basta solamente far sì che si mettano in pratica alcuni semplici consigli che vedremo di seguito.
Tra i diversi consigli da mettere in pratica troviamo i seguenti:
- Terreno. Ovviamente bisogna saper scegliere il terreno adeguato alle nostre esigenze: sabbioso, più acquoso o più secco e di conseguenza scegliere perfettamente le piante adatte a quel tipo di terreno. Non possiamo scegliere un terreno sabbioso ed una pianta che si adatta ad un terreno secco: morirebbe in men che non si dica.
- Concime. Il concime e il fertilizzante sono indispensabili per la perfetta fioritura del terreno. Infatti possiamo dire che bisogna concimare (anche in questo caso con la giusta qualità) il terreno stesso. Ovviamente è importante seguire perfettamente le istruzioni, senza fare di testa nostra.
- Irrigazione. Altro fattore importantissimo è l’irrigazione: quest’ultima, soprattutto nell’ultimo periodo, può essere effettuata diverse volte al giorno, evitando le ore in cui il sole batte sul terreno stesso. Se necessario arrivare anche a 4 volte al giorno: l’obiettivo è evitare che il terreno si secchi completamente e bruci.